La nota del Cremlino sull'assassinio del segretario generale di Hezbollah H. Nasrallah

3288
La nota del Cremlino sull'assassinio del segretario generale di Hezbollah H. Nasrallah


Dichiarazione del Ministero degli Esteri russo in relazione all'assassinio del segretario generale di Hezbollah H. Nasrallah.
28.09.2024

La sera del 27 settembre, l'aeronautica israeliana ha lanciato una serie di attacchi utilizzando pesanti bombe aeree su un'area densamente popolata a sud di Beirut.
Secondo le Israel Defense Forces (IDF), l'obiettivo era il principale quartier generale del comando operativo del movimento Hezbollah. Lo stesso giorno, gli aerei militari israeliani hanno effettuato massicci bombardamenti sui quartieri meridionali della capitale libanese, dove presumibilmente si trovavano depositi di armi. Di conseguenza, gli edifici residenziali sono stati completamente distrutti e letteralmente rasi al suolo. Decine di civili sono rimasti feriti.
Il numero esatto dei morti deve ancora essere stabilito. Le macerie sono attualmente in fase di sgombero.
La mattina del 28 settembre, il comando militare israeliano ha annunciato ufficialmente che a seguito di questa operazione, il segretario generale di Hezbollah H. Nasrallah è stato ucciso. L'organizzazione stessa ha confermato la morte del leader che l'ha guidata per più di 30 anni.
Condanniamo fermamente l'ennesimo omicidio politico commesso da Israele. Questo atto di forza è carico di conseguenze drammatiche ancora maggiori per il Libano e l’intero Medio Oriente. La parte israeliana non poteva non rendersi conto di tale pericolo, ma ha compiuto lo stesso il passo: uccidere cittadini libanesi, cosa che inevitabilmente provocherà una nuova ondata di violenza. Pertanto, porta la piena responsabilità dell’escalation che seguirà.
Esortiamo ancora una volta Israele a cessare immediatamente le ostilità.
Ciò consentirebbe di fermare lo spargimento di sangue e di creare le condizioni per una soluzione politico-diplomatica. Nell’attuale, esplosiva situazione, i membri responsabili della comunità mondiale devono fare tutto ciò che è in loro potere per evitare che la regione precipiti in uno scontro armato su vasta scala.


(TRADUZIONE DI MARINELLA MONDAINI)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti