Gaza, Cisgiordania e le differenze della resistenza palestinese - Wasim Dahmash

2847
Gaza, Cisgiordania e le differenze della resistenza palestinese - Wasim Dahmash


Fondamentale intervista de l'AntiDiplomatico al prof. Wasim Dahmash che spiega ai nostri ascoltatori la differenza politica tra la resistenza palestinese a Cisgiordania e Gaza.

Dahmash è cofondatore dell’associazione Gazella che dal 2000 fornisce assistenza, cure e riabilitazione ai bambini palestinesi che sono stati feriti da armi da guerra e ai bambini con disabilità che vivono nella Striscia di Gaza. Negli ultimi 22 anni, Gazzella ha fornito sostegno a oltre 3.600 bambini e finanziato la fornitura di generatori elettrici per cliniche e programmi di riabilitazione motoria a Gaza. 

Il prof. Dahmash è stato docente dell’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha insegnato Dialettologia araba dal 1982 al 2006, e successivamente presso il Dipartimento di Stilistica e Linguistica dell’Università di Cagliari, dove ha insegnato Lingua araba, dialettologia e letteratura.

Con lui abbiamo analizzato il punto di vista palestinese nel massacro in corso a Gaza.  "La guerra tra Israele e Hamas non esiste. La guerra è contro i palestinesi da parte di Israele e Usa. Ci sono ufficiali statunitensi che partecipano alla mattanza a Gaza. C'è una flotta schierata da parte degli Usa come deterrenza contro qualunque intervento", ha precisato. 

Molti gli spunti sulla geopolitica. "Con questa offensiva si vuole colpire l'Egitto che per chi non lo sa sarà dal primo gennaio 2024 un nuovo paese membro dei Brics", sottolinea il prof. Dahmash per il quale la posizione del mondo arabo sulla questione palestinese è dettata dallo stato di colonie di molti dei paesi. "C'è una lotta continua nei paesi arabi colonizzati. Quello che è avvenuto in Siria è semplicemente incredibile. 130 mila uomini provenienti da 80 paesi messi insieme dagli Usa con i soldi sauditi e complicità della Nato ha finito di distruggere l'Iraq e attaccato la sovranità della Siria. Quale è stata la prima azione di questi terroristi contro la Siria? Colpire i radar degli aeroporti con cui poi Israele ha potuto colpire e continua a colpire tranquillamente il paese. E la seconda? Attaccare i campi profughi palestinesi..."

Una intervista assolutamente essenziale per comprendere quello che sta avvenendo in Palestina e avere il quadro geopolitico complessivo del mondo arabo.

Abbonati al nostro canale Youtube per la versione completa dell'intervista



La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti