Cosa pensa Elly Schlein degli scioperi in Francia e Germania?

10717
Cosa pensa Elly Schlein degli scioperi in Francia e Germania?

Cosa pensa Elly Schlein degli scioperi e delle contestazioni che attraversano l'Europa per la difesa dei salari e della previdenza sociale? "Diamole il tempo", ho pensato qualche settimana fa, "è appena arrivata". È passato un mese dalla sua elezione a segretaria del PD, ma niente: Elly Schlein dei milioni di lavoratori e studenti scesi in piazza non pensa niente.

Nel primo post che ho scritto il giorno dopo l'elezione di Elly Schlein, ho sostenuto che ci sarebbe stato uno scarto con il passato, se la nuova segreteria si fosse posta l'obiettivo di reintrodurre il conflitto sociale. Quello che da tanto tempo infatti manca a sinistra non è solo il mitico programma, ma è soprattutto la costituzione di una forza reale e ancorata alle istanze sociali in grado di porsi dentro il rapporto di forza tra capitale e lavoro. Qualsiasi programma politico assume infatti sostanza reale solo se sa stare in questo rapporto di forza, se nasce dalle istanze concrete, altrimenti è perlopiù enunciazione di principio o propaganda a basso costo, un po' come l'inutile intervento alla Camera in cui Elly Schlein ha chiesto l'introduzione del salario minimo.

Credo che sia fondamentale per qualsiasi forza che intenda collocarsi a sinistra ritornare al conflitto sociale, esattamente come sta accadendo in Gran Bretagna, in Francia e in Germania: un conflitto organizzato, trasversale, cioè non frammentato per singole categorie.

Mi sbaglierò, ma temo che dal PD non vedremo nulla di tutto questo. Una forza liberal-liberista come il PD non diventa di sinistra dall'oggi al domani, tanto più se alla testa dimora una segretaria culturalmente inconsistente che parla per frasi fatti e che fonda la propria credibilità sulla propria personale biografia e sul suo aspetto. 

Quello che comunque è interessante è che con le grandi contestazioni di Parigi, Londra e Berlino la neosegretaria Schlein rischia di apparire già vecchia, fuori dal tempo, provinciale, ovvero un rigurgito veltroniano e postideologico degli anni 2000.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Le più recenti da Mondo grande e terribile

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti