Agnoletto: "Media e scienza al servizio di Big Pharma"

6779
Agnoletto: "Media e scienza al servizio di Big Pharma"

Un abbraccio da Vittorio Agnoletto ai progressisti che "si fidano della scienza": alla domanda se effettivamente la scienza si sia piegata alla politica dallo scoppio della pandemia ad oggi, Agnoletto ha risposto: «Totalmente! È questo il punto: la scienza (in gran parte, poi ci sono sempre le eccezioni) si è lasciata andare a dire quello che la politica in quel momento voleva sentirsi dire». Agnoletto ha citato anche alcuni casi nei quali ciò è successo: «Ad esempio dicendo che saremmo arrivati all’immunità di gregge, oppure che con il vaccino avremmo potuto tutti fare una vita tranquilla, oppure ancora l’esaltazione degli Open Day di Astrazeneca.

Per chiunque si occupi di sanità pubblica, gli Open Day di Astrazeneca sono un controsenso, perché gli interventi di sanità sono rivolti alla singola persona: per ognuno bisogna valutare se un vaccino va bene oppure no, che patologie pregresse abbia, che allergie abbia e via dicendo. Non sono una festa popolare nella quale la gente si mette in coda, “avanti uno e dietro quell’altro”! In più: è vero che avevamo dei residui forti di Astrazeneca, ma questo non era sufficiente per dire che andavano utilizzati su una popolazione rispetto alla quale erano già uscite delle ricerche che dicevano che non era il vaccino più adatto. E la scienza su tutto questo ha taciuto, è stata zitta, e questo non va assolutamente bene». 

Agnoletto ha aggiunto che «la politica aveva bisogno di dire che avevamo un vaccino che con una sola somministrazione risolveva tutto (Johnson & Johnson) e la scienza le è andata dietro. Ma questo è un punto molto molto importante: la divisione dei ruoli. Non parliamo dei media mainstream: sono ormai diventati dei megafoni dei comunicati-stampa delle aziende farmaceutiche! Non c’è nessun tentativo di approfondimento, di scavare. Ma dietro – a parte i problemi di dipendenza e di conflitti di interesse col potere delle Big Pharma – c’è un’idea: considerare i cittadini e le cittadine italiane un po’ come bambini, come incapaci di assumersi delle responsabilità. Si tende sempre a semplificare il messaggio e così si rischia anche di dire delle stupidate che poi vengono smentite.

Abbiamo avuto dichiarazioni di EMA che dopo due o tre settimane sono state smentite, basti pensare a Johnson & Johnson o ad Astrazeneca che inizialmente si era detto che non andasse assolutamente utilizzata con le persone anziane e poi esattamente il contrario. Qui c’è il ruolo di EMA: l’ente regolatorio europeo non ha un’autonomia finanziaria, per cui non può andare direttamente a verificare dei trial ed eventualmente a rifarli, ma lavora solo e unicamente sulla documentazione presentata dalle aziende farmaceutiche. In più c’è una porta girevole, per cui a volte ai vertici di EMA si trova chi prima era in azienda farmaceutica e viceversa. EMA va riformata. Deve avere maggiore autonomia e quindi maggiore credibilità scientifica».

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti