Venezuela: governo incorpora Alex Saab nel dialogo con opposizione

1425
Venezuela: governo incorpora Alex Saab nel dialogo con opposizione

Il governo del Venezuela ha deciso di incorporare il diplomatico Álex Saab nella delegazione che il governo di Caracas ha inviato a Città del Messico per il tavolo di dialogo con l’opposizione. 

"Vogliamo informare l'opinione pubblica della decisione di incorporare il diplomatico venezuelano Alex Saab come membro a pieno titolo di questa delegazione del governo bolivariano e come delegato a pieno titolo al tavolo”, ha affermato Jorge Rodriguez, capo delegazione e presidente dell’Assemblea Nazionale venezuelana. 

Rodríguez ha ricordato che Saab è stato detenuto mentre svolgeva funzioni diplomatiche, in rappresentanza del governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, per ottenere medicinali e cibo per il popolo venezuelano, vittima delle conseguenze delle misure coercitive unilaterali imposte dagli Stati Uniti al Paese sudamericano.

"Il diplomatico venezuelano Álex Saab è perfettamente qualificato e possiede le caratteristiche, per le funzioni che ha svolto, per far parte a pieno titolo della delegazione del governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, presieduta da Nicolás Maduro Moros", ha spiegato Rodríguez.

Al contempo, ha informato che l'incorporazione di Saab sarà officiata dai facilitatori del dialogo del Regno di Norvegia, dei paesi accompagnatori e dall’opposizione venezuelana, che non ha espresso contrarietà alla volontà espressa dal governo di coinvolgere Saab nel processo di dialogo.

Bisogna ricordare che il diplomatico venezuelano si trova da oltre 400 giorni in un carcere dell'isola di Capo Verde - sequestrato secondo il governo venezuelano - dove è stato fermato mentre il suo volo faceva scalo all'aeroporto Amilcar Cabral sull'isola di Sal di Capo Verde, a causa di un mandato di cattura della governo degli Stati Uniti, paese che richiede la sua estradizione per aver collaborato con il governo venezuelano nell'acquisizione di cibo per i Claps (che forniscono cibo sovvenzionato alla popolazione colpita dalle sanzioni). Circostanza che viola le illegali sanzioni imposte dal paese nordamericano al Venezuela.

Il governo venezuelano sostiene che la detenzione è contraria a tutti i regolamenti internazionali, all'Accordo di Ginevra (dal momento che Saab era stato altrimenti nominato diplomatico dal governo venezuelano) e al diritto a un giusto processo.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti