Una risposta semplice al partito del MES

5089
Una risposta semplice al partito del MES



di Paolo Desogus
 

La propaganda per il MES ha raggiunto livelli infimi. Siamo ormai giunti al ricatto morale, alla menzogna spudorata, alla falsificazione delle argomentazioni di chi è contrario. Il partito del MES conta una schiera molto ampia che va da Berlusconi a Bersani, da Confindustria all Cgil. Non mancano nemmeno pezzi della Lega Nord, in special modo quei settori che smaniano per avere nuovi fondi da buttare nel calderone della sanità e fare nuovi profitti sulla pelle del SSN.


Spiace che al partito del MES si siano iscritti anche dei compagni cresciuti nella sinistra e oggi in balia della propaganda di Corriere e Repubblica. Persino gli amici della Striscia Rossa si sono lanciati proprio oggi in articolo demenziale sul MES e su quanto l’Italia deve all’Europa. Anche con loro è inutile discutere. Il loro fanatismo è totale. Chi non capisce che il valore della nostra democrazia e della nostra autonomia politica non può essere scambiato per qualche spiccio, su cui peraltro c’è da dubitare (v. l’intervento di Emiliano Brancaccio su Radio Radicale), è irrimediabilmente perduto.


Contro la propaganda proMES una cosa però la possiamo dire. Una cosa semplice, che certo non farà breccia sui più fanatici, ma sicuramente può essere utile per portare gli indecisi dalla nostra parte. Ebbene, nessuno di chi si oppone al MES vuole rinunciare a 37 miliardi che quel fondo ci offrirebbe come prestito. Nessuno vuole dissanguare il paese. Chi si oppone al MES pensa più semplicemente che sia più saggio reperire quei fondi, 37 miliardi e anche di più, attraverso i normali canali di finanziamento del debito, cioè emettendo titoli che la Bce ha garantito di acquistare sul mercato secondario. Le recenti aste hanno mostrato che questo è possibile. Qualche settimana fa il Tesoro ha venduto 14 miliardi di titoli a fronte di una richiesta per 108. Avremmo cioè potuto incamerare quasi il triplo di quello che ci offre il MES. Basta volerlo, basta lasciar perdere la propaganda neoliberista.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti