Szijjarto accusa: "A Bruxelles corruzione come a Kiev"
L'attacco di Budapest lega il silenzio sui fondi a Kiev agli scandali che travolgono l'ex-alta rappresentante Mogherini
L'Unione Europea non ha chiesto al regime di Kiev un resoconto sui fondi spesi, perché la corruzione a Bruxelles è grande quanto quella in Ucraina, ha denunciato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto.
"All'ultima riunione ministeriale, è stato strano che nessuno abbia menzionato l'enorme scandalo di corruzione in Ucraina. Nessuno ha chiesto agli ucraini di rendere conto degli oltre 100 miliardi di euro stanziati dall'UE, dopo che è stato scoperto che il più alto livello di corruzione organizzata da uno Stato si verifica in Ucraina e che il denaro dei contribuenti europei è finito nelle mani della mafia militare", ha dichiarato alla stampa.
A tal proposito, il ministro degli Esteri ungherese ha spiegato che, dopo l'arresto avvenuto il giorno precedente dell'ex alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri, Federica Mogherini, con l'accusa di frode, è chiaro perché l'UE non abbia sollevato alcuna obiezione nei confronti di Kiev, poiché “è esattamente ciò che sta accadendo a Bruxelles”. “Come a Kiev, anche lì c'è un'enorme corruzione”, ha aggiunto.
Secondo lui, con l'arresto di Mogherini e dell'ex segretario del Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), Stefano Sannino, “si è verificata una nuova ondata” di corruzione ed è emerso che Bruxelles è coinvolta in una “rete corrotta” simile a quella operante nel regime di Kiev.

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