Salute e sopravvivenza economica è una falsa dicotomia per uno Stato sovrano

2780
Salute e sopravvivenza economica è una falsa dicotomia per uno Stato sovrano


di Thomas Fazi 

In primavera siamo stati costretti a un lockdown totale (dall'altissimo costo economico e sociale) perché il nostro sistema sanitario nazionale (SSN), in seguito ad anni di tagli selvaggi - giustificati in nome della sempiterna scusa che "non c'erano i soldi" -, non era in grado di reggere il carico dei ricoverati (fatto che ha ovviamente contribuito a far lievitare il numero dei morti).

Oggi, invece, sempre perché "non ci sono i soldi" (per sostenere il sistema economico), siamo costretti a rimandare il più possibile un lockdown totale: decisione che probabilmente avrà un costo significativo in termini di vite umane, visto che non è stato fatto nulla per potenziare il nostro sistema sanitario nazionale negli ultimi sei mesi. E che comunque non ci risparmierà dai drammatici effetti economici e sociali delle nuove restrizioni, che molto probabilmente avranno un costo ancora più alto del precedente lockdown (che non potrà che lievitare in caso di un nuovo eventuale lockdown totale, se e quando arriverà).

L'ennesima dimostrazione del fatto che quella tra salute e sopravvivenza economica è una falsa dicotomia: o si possiedono gli strumenti economici in grado di garantire entrambe le cose - a partire dal potere di emissione monetaria - o si sarà costretti, come nel nostro caso, a patire un costo altissimo sia in termini sanitari che economici.

Insomma, ancora una volta siamo messi di fronte alle drammatiche conseguenze dell'aver creduto per anni alla favoletta per cui i soldi - che altro non sono che numeri sui computer delle banche centrali - possano effettivamente finire, quando il nostro problema, semmai, è che abbiamo affidato quel computer ad altri.

La cattiva notizia è che siete tutti un po' responsabili della drammatica situazione in cui versa l'Italia. La buona notizia è che siete in tempo per svegliarvi dal sonno della ragione e aiutarci a ridare dignità a questo paese, iniziando col riprenderci il controllo del computer di cui sopra.

Perché nessuno sia mai più costretto a morire perché "non ci sono i soldi".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti