Russia, Cina e futuro UE: vademecum sulle elezioni Usa

5314
Russia, Cina e futuro UE: vademecum sulle elezioni Usa



di Giuseppe Masala

 

Problema strategico numero 1 degli Usa: come fermare l'ascesa dell'asse Mosca-Pechino che minaccia l'egemonia mondiale degli Usa perche integra la formidabile potenza miliare e l'inesauribile disponibilità di materie prime della Russia con l'enorme apparato industriale cinese?


Risposta: Spaccando l'asse Mosca-Pechino.


1. Se vincono i democratici di Biden riprende la strategia di Obama progettata da Zbigniew Brzezinski: Pressione militare moderata su Pechino per portare i cinesi a trattare (Pivot to Asia) e muovere guerra alla Russia fomentando sia una rivoluzione colorata interna o comunque destabilizzandola e facendo scoppiare guerre ai suoi confini (abbiamo già visto quella Ucraina e quella georgiana).


2. Se vincono i repubblicani di Trump si ribalta la strategia rispetto ai democratici così come progettato da Henry Kissinger: pressione militare moderata su Mosca per portare i russi a trattare e guerra con i cinesi sia a livello economico e finanziario sia con continue provocazioni militari nel Mar Cinese Meridionale e magari nel confine sino-indiano. Non vengono disdegnate neanche le destabilizzazioni interne come per esempio la rivoluzione colorata in corso ad Hong Kong.
 

Corollario Europeo al "Grande Gioco".


1. Se vincono i democratici di Biden si avranno buoni rapporti Usa-Ue e quindi con la Germania che ne è il Dominus perchè la Ue e la Nato servono per aggredire la Russia. La cosa sta benissimo alla Merkel che potrà coltivare i suoi ottimi rapporti con la Cina e in caso di vittoria sulla Russia allargherà la sua influenza fino a Mosca come dividendo della vittoria. Ah, il vecchio sogno di Guglielmo II e di Adolf Hitler che torna con la Merkel realizzato usando gli Usa come testa d'ariete!


2. Se vincono i repubblicani di Trump la Ue non serve a nulla visto che gli Usa puntano su un accordo con la Russia e dall'altro lato è addirittura un'entità nemica esistendo ormai in maniera palese un'asse Berlino-Pechino (basta vedere l'interscambio commerciale tra Germania e Cina). Sotto questo aspetto è evidentissima e già in corso la spaccatura tra il paese egemone dell'Europa e gli Usa.


Un ultimo appunto. Chi spera in un ritorno dei ruggenti anni '90 e della prima decade del 2000 se ne faccia una ragione, quei tempi non terneranno più. Il mondo è cambiato a livello geostrategico esistendo un blocco euroasiatico in grado di contrastare l'egemonia Usa e occidentale e, dall'altro lato, la crisi del 2008 e quella ancora peggiore che è scoppiata nel 2020 a causa della pandemia hanno chiuso un'epoca per sempre. Il barometro volge al brutto. Indipendentemente da chi vincerà le elezioni in Usa.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti