Perché la Cina ha superato gli Stati Uniti sull’aspettativa di vita

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Perché la Cina ha superato gli Stati Uniti sull’aspettativa di vita

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La Cina supera gli Stati Uniti sull’aspettativa di vita: 77,1 anni contro 76,1. La causa principale è la pandemia di coronavirus. Tutti i dettagli

Stando agli ultimi dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC: sono il principale organismo di controllo sulla sanità pubblica americana), l’aspettativa di vita negli Stati Uniti è oggi al livello più basso dal 1996. Tra il 2020 e il 2021 è diminuita notevolmente, arrivando a 76,1 anni.

IL RUOLO DEL COVID-19

La causa principale del calo è la COVID-19, che il CDC indica come responsabile del 50 per cento del declino: al 31 agosto scorso, il coronavirus è stato responsabile di oltre un milione di morti negli Stati Uniti.

La seconda causa principale del calo dell’aspettativa di vita, responsabile del 15,9 per cento della diminuzione, sono le cosiddette “lesioni involontarie”: il termine racchiude episodi diversi tra loro, come gli incidenti automobilistici e le overdose (107mila morti nel 2021, legate principalmente all’abuso di oppioidi).

LA CINA SUPERA GLI STATI UNITI

I dati relativi al 2021 sull’aspettativa di vita in Cina non sono ancora disponibili. Nel 2020, però, l’aspettativa di vita nel paese è aumentata di 0,2 anni rispetto al precedente, arrivando a 77,1 anni e superando, dunque, quella americana.

 

Nello stesso periodo di tempo, l’aspettativa negli Stati Uniti è diminuita di 1,8 anni.

aspettativa di vita
Grafico via Quartz.

LA STRATEGIA ZERO-COVID

Anche nel caso cinese, il coronavirus è stata cruciale nel modificare l’andamento dell’aspettativa di vita. La politica di rigido contenimento dei contagi adottata fin dall’inizio della pandemia – e ancora in vigore: si parla di strategia “zero-COVID” – è stata determinante nel ridurre il numero delle morti

Nonostante la strategia zero-COVID, con le sue pesanti restrizioni, stia avendo un impatto negativo sull’economia, le autorità cinesi non sembrano avere intenzione di sostituirla con un approccio diverso: farlo – sostengono – significherebbe rischiare 1,5 milioni di morti nel paese, anche perché una buona parte della popolazione anziana non è ancora completamente o affatto vaccinata.

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