Perché gli Usa sono sull'orlo di una profonda crisi

5697
Perché gli Usa sono sull'orlo di una profonda crisi

 

di Alessandro Volpi*

 

Gli Stati Uniti sono sull'orlo di una crisi profonda. Provo a mettere in fila alcune ragioni di una simile situazione.

In primo luogo la gigantesca montagna di debiti che il governo federale e l'economia Usa stanno accumulando da tempo sembra aver raggiunto un livello difficilmente sostenibile perché la dollarizzazione con cui si finanzia quel debito sconta difficoltà sempre più evidenti, aggravate dalla politica dei dazi, a cominciare da quelli contro la Cina: troppi debiti con l'estero mal si conciliano con dazi aggressivi. La finanziarizzazione e la conseguente polarizzazione della ricchezza nella popolazione statunitense cominciano a rendere le disuguaglianze troppo marcate: sembra sparita ogni forma di buona occupazione, i salari restano molto bassi e l'inflazione, che ha beneficiato solo i profitti, erode il potere d'acquisto. Così il Pil, al netto dell'inflazione, ristagna e rende il debito ancora più pesante. In questo senso i guadagni di Borsa, garantiti dalle Big Three, finiscono sempre più nelle mani di pochi.

C'è poi la dura campagna elettorale per l'elezione del presidente che vede una spaccatura profonda nella finanza statunitense e che mette a rischio lo strapotere dei super fondi, a lungo protetti da un asse privilegiato con i dem di Biden e dalla politica monetaria di Powell. Gli alti tassi Fed garantivano il monopolio della liquidità ai detentori del risparmio gestito - leggi Big Three- , ma ora quei tassi stanno strangolando l'economia reale. In queste condizioni, è ripartita la volatilità con scommesse contro la tenuta delle big tech, fino ad oggi iper protette proprio dalla liquidità delle Big Three.

Se poi aggiungiamo la fine del carry trade giapponese che, per effetto dei tassi bassi, consentiva agli speculatori di prendere a prestito soldi a Tokyo per comprare titoli americani, e l'acuirsi delle tensioni geopolitiche in troppe aree del pianeta non più disposte ad accettare la gestione unilaterale a stelle e strisce, appare chiaro perché la crisi americana rischia di essere pesantissima.

 

*Post Facebook del 6 agosto 2024

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti