La Cina chiede che gli Stati Uniti rispettino le elezioni venezuelane

1064
La Cina chiede che gli Stati Uniti rispettino le elezioni venezuelane

La Cina chiede rispetto per il sistema e la pratica democratica del Venezuela, nonché per la tornata elettorale indipendente dove il popolo venezuelano ha liberamente espresso la propria preferenza. Questo è quanto affermato da Zhao Lijian, portavoce del Ministero degli Affari Esteri di Pechino. 

Il diplomatico cinese ha fatto le sue osservazioni in risposta a una domanda sui commenti del Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, sulle mega elezioni regionali in Venezuela, dove sono stati scelti 23 governatori e 335 sindaci.

Le elezioni hanno premiato nuovamente il chavismo: i candidati del PSUV hanno vinto in 20 dei 23 Stati che compongono il Venezuela. Socialisti e alleati hanno inoltre eletto più di 205 sindaci. 

Zhao ha indicato che la parte cinese ha seguito la situazione in Venezuela e ha osservato che il processo elettorale è stato stabile e ordinato, cosa ratificata da diverse organizzazioni di monitoraggio internazionali, inclusa una rappresentanza dell'Unione europea.

Lijian ha affermato che si tratta di una questione interna al Venezuela che il governo e il popolo tengano elezioni locali in conformità con la loro Costituzione e la loro legge.

"Questo non dovrebbe essere oggetto di accuse deliberate o di flagranti interferenze da parte di forze esterne", ha affermato il diplomatico di Pechino durante una conferenza stampa. 

Inoltre, Zhao Lijian ha invitato tutti i Paesi del mondo a “svolgere un ruolo costruttivo nella soluzione politica dei problemi del Venezuela, nazione impegnata in un dialogo nazionale tra le forze politiche, promosso in maniera sovrana dal governo del Presidente Nicolás Maduro Moros”.

La Cina ha sempre aderito al principio di non interferenza negli affari interni di altri paesi, ha ricordato Zhao Lijian.

Il diplomatico cinese ha aggiunto: “Crediamo che il governo e il popolo venezuelano siano in grado di gestire adeguatamente i loro affari nazionali interni".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti