La CIA spinge per la guerra con la Cina
di Jeremy Kuzmarov* - CovertACtion Magazine
l 4 novembre, il National Endowment for Democracy (NED), una filiale della CIA che finanzia i media dissidenti e le organizzazioni politiche nei paesi presi di mira dagli Stati Uniti per un cambio di regime, ha annunciato la nomina di John Moolenaar (R-MI) nel suo consiglio di amministrazione, con un ruolo onorario.
Moolenaar è presidente della Commissione parlamentare per il Partito Comunista Cinese (PCC), una reliquia dell'era McCarthy che ha promosso un discorso sinofobo e una politica estera anti-cinese intransigente.
Peter Roskam, presidente del Consiglio di Amministrazione della NED, ha dichiarato in risposta alla nomina di Moolenaar che "porta mano ferma e una chiara bussola morale in ogni questione che affronta. Riconosce la posta in gioco nell'attuale conflitto globale tra resilienza democratica e coercizione autoritaria, e la sua intuizione contribuirà a guidare gli sforzi della NED a sostegno di coloro che sono in prima linea per la libertà".
Moolenaar ha affermato che "libertà, responsabilità e diritti inalienabili sono valori che ci uniscono come americani e ci separano dalla fallimentare ideologia comunista che governa la Cina. Non vedo l'ora di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di NED e di sostenere le coraggiose persone e organizzazioni che lavorano con le persone amanti della libertà in Cina e in tutto il mondo".
Sostenitore delle operazioni di bombardamento di Trump [1] e del budget militare da mille miliardi di dollari, Moolenaar si vanta sul suo sito web di aver aggiunto misure anti-cinesi al National Defense Authorization Act del 2026 e del suo ruolo nell'aiutare a impedire a un'azienda cinese di costruire un impianto di batterie per veicoli elettrici da 2,4 miliardi di dollari vicino a Big Rapids, nel Michigan.
Moolenaar esprime inoltre il suo sostegno all'azione penale intentata dal Dipartimento di Giustizia (DOJ) contro due scienziati cinesi dell'Università del Michigan (Yunqing Jian e Zunyong Liu), accusati di bioterrorismo perché avevano cercato di importare materiale vegetale per la ricerca che stavano conducendo, che avrebbe potuto essere dannoso per le colture.
Moolenaar fa sembrare che il Dipartimento di Giustizia abbia sventato un complotto cinese per avvelenare l'agricoltura e le scorte alimentari dei cittadini del Michigan, quando il fungo al centro del caso, il Fusarium graminearum, è un comune patogeno delle piante diffuso in tutti gli Stati Uniti, e la signora Jian ha affermato che stava semplicemente cercando di accelerare la sua ricerca sulla produzione agricola.
Il giornalista Stephen St. Clair ha definito il caso – in cui l’accusa ha ammesso di non poter provare che la signora Jian avesse cattive intenzioni – come una “montatura” e una “fabbricazione politica basata sulla xenofobia e sulla propaganda di guerra, non sulla realtà scientifica”. [2]
Venditori di disinformazione
La Commissione speciale della Camera sul PCC è stata istituita nel dicembre 2022 con lo scopo di richiamare l'attenzione sulla "minaccia cinese" e di contribuire a mobilitare l'opinione pubblica per "vincere la nuova Guerra Fredda", secondo le parole di Kevin McCarthy, l'allora Presidente della Camera che ha lanciato la commissione.
Mike Gallagher (R-WI), primo presidente del comitato, che nel frattempo ha accettato un incarico presso la Palantir, società appaltatrice di servizi di difesa e intelligence, ha dichiarato: "La più grande minaccia per gli Stati Uniti è il Partito Comunista Cinese. Il PCC continua a commettere genocidi, a oscurare le origini della pandemia di coronavirus, a rubare centinaia di miliardi di dollari di proprietà intellettuale americana e a minacciare Taiwan. La Commissione Speciale sulla Cina reagirà in modo bipartisan prima che sia troppo tardi".
I commenti di Gallagher erano in mala fede sotto diversi aspetti, tra cui la sua affermazione secondo cui il PCC "continua a commettere genocidio", presumibilmente contro gli uiguri nella provincia dello Xinjiang.
Questa affermazione è stata smentita dai testimoni di un tribunale speciale uiguro presieduto dall'avvocato britannico Geoffrey Nice, il quale ha stabilito che le autorità cinesi si erano astenute da omicidi di massa genocidi in risposta alle rivolte uigure e al terrorismo perpetrato dai separatisti nello Xinjiang, dove passano i più importanti oleodotti e gasdotti della Cina. [3]
L'affermazione di Gallagher sul coronavirus è fuorviante perché è stato il governo degli Stati Uniti a censurare le indagini sulla ricerca sull'acquisizione di funzione supportata dalla CIA nei laboratori biologici gestiti dagli Stati Uniti che sembrano aver portato alla fabbricazione del virus. [4]
Per quanto riguarda Taiwan, l'affermazione di Gallagher oscura a) il controllo storico della Cina su Taiwan; b) le circostanze in cui gli Stati Uniti hanno generato la sua separazione dalla Cina continentale dopo che il suo delegato, Chiang Kai-shek, fu sconfitto nella guerra civile cinese nel 1949; c) come Taiwan sia stata utilizzata come base per operazioni segrete della CIA progettate per rovesciare la Repubblica Popolare Cinese (RPC) e i suoi alleati durante la Guerra Fredda e oltre; e d) come gli Stati Uniti abbiano trasformato Taiwan in un "porcospino" pesantemente armato con l'intento di minacciare la RPC.
Inoltre, Gallagher omette di dire che gli Stati Uniti hanno minacciato direttamente la Cina a) facendo volare aerei spia attorno a Taiwan; b) posizionando le loro navi direttamente nelle acque territoriali cinesi e circondando la Cina con basi militari; c) rivitalizzando vecchie piste della Seconda Guerra Mondiale sulle isole del Pacifico che erano state da tempo ricoperte dalla giungla; e d) posizionando sottomarini d'attacco a propulsione nucleare in Australia.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno a) avviato un'ampia operazione di influenza segreta in Cina che surclassa di gran lunga ciò di cui i cinesi sono accusati negli Stati Uniti; b) rafforzato la presenza militare statunitense nelle Filippine e in Corea del Sud; e c) incoraggiato un rafforzamento militare in Giappone, sostenendo al contempo i leader di estrema destra che venerano un santuario dedicato ai criminali di guerra che ordinarono l'invasione della Cina da parte del Giappone negli anni '30.
Comitato per la diffusione della paura
L'allarmismo della Commissione speciale della Camera sul Partito Comunista Cinese è emerso chiaramente nelle udienze tenutesi il 30 gennaio 2024, che includevano dichiarazioni allarmistiche sulla Cina da parte di due ex direttori della CIA, Mike Pompeo e Leon Panetta, e un videoclip in cui il presidente della Camera Mike Johnson metteva in guardia contro l'acquisto da parte della Cina di terreni agricoli statunitensi, negozi sulle strade principali degli Stati Uniti e presumibilmente la creazione di avamposti in tutto il territorio degli Stati Uniti.
Nella sua testimonianza , Pompeo ha invocato il linguaggio dell’era Bush-Cheney suggerendo che la Cina faceva parte di un nuovo “asse del male” con Russia, Iran, Corea del Nord e Venezuela, mentre Panetta ha sollecitato il sostegno per un pacchetto di aiuti militari da 106 miliardi di dollari a Ucraina, Israele e Taiwan. [5]
Un'altra audizione della Commissione speciale della Camera ha attribuito alla Cina la responsabilità della crisi del fentanyl negli Stati Uniti
Il presidente del partito di minoranza Raja Krishnamoorthi (D-IL), la cui retorica anti-cinese è in linea con quella di Gallagher e Moolenaar, ha affermato che il 97% del fentanyl illegale che entra negli Stati Uniti proviene dalla RPC.
Questa cifra deriva dall'affermazione che la Cina stava esportando prodotti chimici precursori utilizzati nella produzione di fentanil e che elementi della mafia cinese stavano nascondendo il fentanil nel flusso del commercio legittimo sotto il naso del PCC, come parte di quello che Gallagher considera un complotto per scatenare il caos negli Stati Uniti.
Le accuse del comitato ricordano la Guerra Fredda originale, quando il PCC e il regime di Castro a Cuba furono accusati di inondare gli Stati Uniti di droga, sebbene in realtà fossero i regimi capitalisti corrotti e le risorse della CIA i principali fornitori di droga negli Stati Uniti [6]
Il Ministero degli Esteri cinese ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che la Commissione speciale della Camera sul Partito Comunista Cinese e l'amministrazione Trump stanno "diffondendo ogni genere di falsa informazione sulla questione del fentanyl, diffamando e additando la Cina come capro espiatorio" come pretesto per aumentare i dazi draconiani sulla Cina.
Queste affermazioni sembrano essere accurate, poiché la Cina ha una delle leggi più severe al mondo sulla proibizione della droga; la maggior parte del fentanil che entra negli Stati Uniti proviene dai cartelli della droga messicani; e il fentanil può essere prodotto facilmente ed economicamente da chimici e bande locali. [7]
Inoltre, indagini indipendenti hanno chiarito che la Commissione speciale della Camera sul PCC ha esagerato gli effetti devastanti del fentanyl basandosi su cifre gonfiate di overdose. [8]
Sessi Kuwabara Blanchard ha riassunto bene la situazione in un articolo sulla rivista Filter , opportunamente intitolato "'Pericolo giallo': come dare la colpa alla Cina per il Fentanyl perpetua un'eredità razzista".
Negli anni 1870, il futuro presidente James A. Garfield avvertì che i cinesi avrebbero potuto “invadere la Russia in modo irresistibile come le locuste d’Egitto, e sulla costa pacifica di questo continente numerosi e distruttivi come le cavallette. Una volta partiti, dove si sarebbero fermati?” [9]
Questo tipo di retorica del “pericolo giallo” non era molto distante da quella presentata nelle udienze presiedute da Moolenaar nel maggio 2025 su “Prevenire l’aggressione del PCC a Taiwan”, che accusava la Cina di essere coinvolta nel più grande rafforzamento militare in tempo di pace dalla Seconda guerra mondiale, in un periodo in cui il bilancio militare degli Stati Uniti aveva superato i mille miliardi di dollari.
Nel suo discorso di presentazione di una schiera di relatori aggressivi, tra cui l'architetto di "Asia Pivot" Kurt Campbell e il generale Charles Flynn, comandante del Comando del Pacifico degli Stati Uniti, Moolenaar ha definito la Cina una nazione aggressiva e ha chiesto un rafforzamento militare su larga scala per impedire l'invasione di Taiwan pianificata dalla Cina nel 2027.
Moolenaar ha anche lanciato l'allarme per quella che lui chiama la crescente aggressività cinese in America Centrale e il presunto fallimento dell'iniziativa cinese Belt and Road, che in realtà sta contribuendo allo sviluppo di infrastrutture ad alta tecnologia e rafforzando le economie locali, che stanno diventando meno dipendenti dagli Stati Uniti.
Riciclare le fantasie dell'era McCarthy
La discendenza di Moolenaar e del suo comitato ristretto dall’era McCarthy e dalla John Birch Society [10] è evidente nel suo insipido avvertimento sul presunto infiltrarsi del PCC nei campus americani con la complicità di presidenti universitari presumibilmente ingenui.
Il 6 novembre 2025, Moolenaar scrisse una lettera alla presidente della Columbia University Claire Shipman, chiedendole di interrompere i legami con una fondazione che sponsorizza gli scambi culturali degli studenti in Cina. [11]
Moolenaar sosteneva che la fondazione operasse come copertura di intelligence per una campagna di influenza maligna del PCC che prevedeva lo sfruttamento delle istituzioni accademiche americane. Il presunto obiettivo nascosto degli scambi era quello di influenzare l'atteggiamento degli studenti nei confronti della Cina e di influenzare la politica statunitense nei suoi confronti, nonché di aiutare la Cina ad accedere ai segreti tecnologici militari statunitensi.
La lettera di Moolenaar non spiega in realtà come la fondazione intendesse raggiungere i suoi obiettivi nascosti e, come al solito, non fornisce alcuna prova a sostegno delle sue accuse.
Sedici mesi prima, Moolenaar aveva scritto una lettera al presidente di Harvard Alan Garber, accusandolo di negligenza in un incidente in cui uno studente magistrale di Harvard, Zou Hongji, aveva aiutato la polizia a rimuovere alcuni studenti cinesi che avevano cercato di interrompere un discorso tenuto dall'ambasciatore cinese Xie Feng alla Harvard Kennedy School. [12]
Moolenaar ha affermato che Zou, che aveva contribuito a organizzare la visita di Xie ad Harvard e aveva ricevuto l'ordine di allontanare chiunque disturbasse l'evento, faceva parte di un'associazione studentesca cinese che aveva legami con il PCC e che l'incidente aveva sollevato preoccupazioni circa la "repressione transnazionale da parte del governo cinese" e l'infiltrazione nei campus universitari da parte di agenti del governo cinese, il che non sembra essere il caso.
Aumentare il rischio di “pericolo giallo”
La nomina di Moolenaar nel consiglio di amministrazione della NED all'inizio di novembre ha coinciso con un discorso anti-RPC tenuto dal presidente della NED Damon Wilson a Capitol Hill di fronte al China Forum 2025 della Victims of Communism Memorial Foundation, che ha riunito studiosi, esperti di affari internazionali e responsabili politici per discutere delle crescenti minacce provenienti dalla RPC.
Il discorso di Wilson ha colto il tono giusto per l'evento, rendendo omaggio alle organizzazioni uigure che documentano presunte violazioni dei diritti umani da parte del governo cinese e dei dissidenti cinesi che, ironicamente, si sono espressi contro le politiche di lockdown adottate anche dal governo degli Stati Uniti e che l'agenzia madre del NED, la CIA, ha contribuito a sviluppare. [13]
Nel settembre 2023, il NED ha ospitato un evento con la partecipazione di una giornalista di Axios , Bethany Allen, che ha affermato di aver denunciato un'importante operazione di influenza segreta cinese negli Stati Uniti nel suo libro Beijing Rules: How China Weaponized Its Economy to Confront the World . [14]
Recensendo il libro di Allen per CovertAction Magazin , ho scritto che Beijing Rules era un ritorno ai volantini sul “pericolo giallo” dell’inizio del XX secolo , che diffondevano caricature razziste e paranoia sulla Cina insieme a una visione ingenua sulla presunta innocenza degli Stati Uniti e su come siano vittime della Cina. [15]
Lo stesso si può dire del discorso di Damon Wilson, di Moolenaar e della sua commissione della Camera, e dei premi NED per la democrazia del 2025 , che onorano i media dissidenti cinesi, gli attivisti uiguri e tibetani e la figlia di un pastore che sarebbe stato arrestato per aver gestito una chiesa clandestina.
Mentre lo Stato cinese mostra reali caratteristiche autoritarie, la NED le esalta per ragioni politiche, in quanto braccio di soft-power/propaganda dell'impero statunitense.
Nello stesso periodo in cui si tenevano i premi per la democrazia, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca due dei leader più oppressivi del mondo: il presidente siriano Ahmed Al Shaara, ex leader di Al Qaeda precedentemente nella lista dei terroristi del Dipartimento di Stato, che ha supervisionato operazioni di pulizia etnica contro gli sciiti alawiti, e il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman, che Trump ha sorprendentemente affermato avesse un ammirevole record in materia di diritti umani nonostante le numerose prove contrarie.
La NED non ha sollevato alcuna protesta contro le pratiche autoritarie in questi stati nazionali né in altri che si alleano con gli obiettivi geopolitici degli Stati Uniti.
Inoltre, fino ad oggi non ha mai onorato i dissidenti di questi paesi: lo fa solo con la Cina e con altri paesi che gli Stati Uniti intendono indebolire, destabilizzare e potenzialmente combattere.
Il vero scopo della NED
Nel suo comunicato stampa che introduceva la nomina di Moolenaar al Consiglio di Amministrazione del NED, il NED ha affermato che la Commissione Speciale della Camera sul PCC "ha svolto un ruolo di primo piano nell'esaminare la portata autoritaria del PCC e i suoi sforzi per rimodellare le norme globali in modi che minano la governance democratica. Sotto la sua guida, la commissione ha indagato su come il PCC sfrutti gli standard tecnologici, le catene di approvvigionamento e le tattiche coercitive economiche e politiche per espandere la propria influenza e reprimere le libertà fondamentali.
Questo lavoro è in linea con le priorità strategiche del NED, che si concentrano sul supporto ai partner locali che [presumibilmente] stanno contrastando la censura e l'autoritarismo economico, difendendo la libertà religiosa e rafforzando la resilienza alle pressioni autoritarie attraverso l'innovazione, l'impegno civico e le riforme istituzionali".
Questo linguaggio è concepito per nascondere il fatto che la Cina, nonostante i suoi problemi interni, ha iniziato a superare economicamente gli Stati Uniti e sta attirando paesi di tutto il mondo nella sua orbita attraverso i suoi riusciti programmi di sviluppo infrastrutturale e l'iniziativa "One Belt One Road". La Cina, in quanto tale, minaccia l'ordine mondiale unipolare guidato dagli Stati Uniti e, a sua volta, viene demonizzata dalle autorità governative statunitensi nel tentativo di mobilitare l'opinione pubblica contro di essa.
La funzione della NED è quella di promuovere la demonizzazione della Cina in un momento di crescente aggressione da parte degli Stati Uniti nei suoi confronti, promuovendo al contempo gli sforzi di destabilizzazione di lunga data della CIA, incoraggiando rivolte e dissenso interni.
Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha affermato che la NED investe ogni anno ingenti somme in programmi anti-cinesi per incitare con vari mezzi le attività di "indipendenza dello Xinjiang", "indipendenza di Hong Kong" e "indipendenza del Tibet", aggiungendo che la NED "collabora con le forze indipendentiste di Taiwan e tenta di incitare la divisione e di interrompere la stabilità nello Stretto di Taiwan, cosa che ha incontrato l'indignazione e l'opposizione del popolo cinese su entrambe le sponde dello Stretto".
La nomina di Moolenaar nel consiglio direttivo della NED ha senso alla luce di quanto descritto da Zhao, ma dimostra anche la matrice politica reazionaria di quell'organizzazione.
Moolenaar , ad esempio, ha sostenuto il bombardamento illegale dell'Iran da parte di Donald Trump. ↑
Ephrat Livni, "L'arresto per contrabbando di prodotti agricoli evidenzia la disputa sugli studenti cinesi", The New York Times , 22 novembre 2025, A5. L'avvocato della signora Jian ha parlato di isteria politica e pregiudizio contro gli studenti cinesi, che il caso incarnava. St. Clair ha sottolineato che l'accusa di contrabbando è una distorsione, che criminalizza una pratica di routine di collaborazione scientifica internazionale. Ha anche osservato che "le 'prove' che Jian sia un agente del PCC sono altrettanto fraudolente, basate su un "modulo di autovalutazione annuale" standard trovato sul suo computer portatile. Si tratta di un documento burocratico richiesto a decine di migliaia di accademici cinesi che ricevono borse di studio statali per studiare all'estero". St. Clair ha scritto che "L'incastramento di Jian non è un incidente isolato, ma segue una strategia consolidata per la persecuzione politica degli scienziati di origine cinese". Il precursore immediato è stato il caso di Chengxuan Han, un dottorando di 28 anni. candidato arrestato pochi giorni dopo Jian per aver trasportato materiali biologici comuni e non pericolosi per la sua ricerca." L'unica organizzazione presso l'Università del Michigan che ha condotto una lotta politica di principio in difesa di Yunqing Jian e Chengxuan Han fin dall'inizio è l'International Youth and Students for Social Equality (IYSSE), il movimento giovanile e studentesco del Socialist Equality Party. ↑
Vedi AB Abrams, Atrocity Fabrication and Its Consequences: How Fake News Shapes World Order (Atlanta: Clarity Press, 2023), cap. 10; F. William Engdahl, Target China: How Washington and Wall Street Plan to Cage the Asian Dragon (Los Angeles: Progressive Press, 2014), 53. Engdahl mostra un modello di guerra economica unilaterale degli Stati Uniti contro la Cina e non viceversa. ↑
Vedi Dr. Andrew G. Huff, La verità su Wuhan: come ho scoperto la più grande bugia della storia (New York: Skyhorse Press, 2022). ↑
Shontel Brown, membro del Partito Democratico della Commissione speciale della Camera sul Partito Comunista Cinese dell'Ohio, ha espresso il suo accordo con Panetta , chiedendo che vengano stanziate ulteriori risorse per armare Taiwan e l'Ucraina, tra gli altri paesi. ↑
Vedi Alfred W. McCoy, The Politics of Heroin: CIA Complicity in the Global Drug Trade , a cura di (New York: Lawrence Hill Books, 2003). ↑
Un membro della Commissione nazionale cinese per il controllo degli stupefacenti ha affermato che "gli Stati Uniti non hanno prove che la maggior parte del fentanyl nel Paese provenga dalla Cina. È altamente irresponsabile trarre una simile conclusione basandosi su alcuni casi individuali". ↑
Per un quadro più ampio delle commissioni congressuali che alimentano i timori dell'opinione pubblica sulla droga e alimentano il sostegno alla fallimentare politica della Guerra alla Droga, si veda Jeremy Kuzmarov, The Myth of the Addicted Army: Vietnam and the Modern War on Drugs (Amherst, MA: University of Massachusetts Press, 2009). Un ulteriore punto importante è che l'ossessione per la presunta sovversione cinese degli Stati Uniti distoglie l'attenzione da come le politiche neoliberiste sostenute da Democratici e Repubblicani abbiano portato a un'impennata delle disuguaglianze sociali e intrappolato molti giovani in cicli lavorativi a basso salario e nella disperazione, con conseguente aumento del consumo di droga. ↑
Citato in Stephen G. Yanoff, The Second Mourning: The Untold Story Of America's Most Bizarre Political Murder (Bloomington, Indiana: Authorhouse, 2014), 216. Gli avvertimenti di Garfield giunsero in un periodo in cui la Cina era governata da una dinastia in decadenza, i Qing, che fu costretta a concedere umilianti concessioni alla Gran Bretagna dopo la sconfitta della Cina nelle due guerre dell'oppio. ↑
La John Birch Society era un'organizzazione estremista anticomunista finanziata da Fred Koch e altri milionari, tra cui il padre di Donald Trump, Fred . Metteva in guardia contro l'infiltrazione comunista nelle scuole pubbliche e in tutte le istituzioni sociali degli Stati Uniti. Arrivò al punto di accusare Dwight Eisenhower di essere comunista. ↑
Livni, "L'arresto per contrabbando di prodotti agricoli evidenzia la controversia sugli studenti cinesi". Livni riferisce che il comitato di Moolenaar ha fatto pressione sulle scuole affinché interrompessero i legami con le istituzioni cinesi. Moolenaar ha anche presentato un disegno di legge al Congresso per negare i finanziamenti governativi agli scienziati che lavorano con chiunque sia affiliato a un'entità straniera. Persino Donald Trump si è tirato indietro dall'approvare molte delle misure estremiste anti-cinesi sostenute da Moolenaar, come il rifiuto del visto agli studenti cinesi, che, secondo Trump, "metterebbe fuori gioco metà delle università americane". ↑
I manifestanti hanno dichiarato di essere contrari alle politiche cinesi nei confronti di Tibet, Hong Kong, Turkmenistan orientale e Taiwan. La polizia di Harvard ha scortato i manifestanti fuori dalla sede perché stavano interrompendo il discorso di Xie Feng e la studentessa di Harvard Cosette Wu è stata messa in libertà vigilata per il suo comportamento. Moolenaar ha espresso la sua contrarietà alla punizione di Cosette Wu da parte di Harvard e al fatto che Zou Hongji non sia stato rimproverato da Harvard e che i dirigenti di Harvard gli abbiano scritto una lettera di scuse . ↑
Su quest'ultimo punto, si veda Robert F. Kennedy, Jr., The Real Anthony Fauci: Bill Gates, Big Pharma and the Global War on Democracy and Public Health (New York: Skyhorse, 2021), che analizza come la CIA abbia sviluppato il progetto per la politica di lockdown anni prima della pandemia di COVID e abbia effettuato delle simulazioni in anticipo. ↑
Vedi Bethany Allen, Beijing Rules: How China ha armato la sua economia per affrontare il mondo (New York: Harper, 2023). ↑
La principale operazione di influenza segreta che Allen sostiene di aver scoperto è stata condotta da una singola persona, Christine Fang, una specie di "seduttrice orientale" come la descrive Allen, che si dice abbia usato la copertura di un programma di città gemellate e il sesso per corteggiare sindaci e personaggi politici come Eric Swalwell (D-CA), anche se non è chiaro quali informazioni riservate, se ce ne sono, abbia ottenuto da loro. ↑
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(Traduzione de l'AntiDiplomatico)
*Jeremy Kuzmarov ha conseguito un dottorato di ricerca in storia americana presso la Brandeis University e ha insegnato in numerosi college negli Stati Uniti. È regolarmente richiesto come esperto di storia e politica statunitense per programmi radiofonici e televisivi e co-conduce un programma radiofonico su New York Public Radio e su Progressive Radio News Network intitolato "Uncontrolled Opposition".
È caporedattore di CovertAction Magazine e autore di sei libri sulla politica estera statunitense, tra cui Obama's Unending Wars (Clarity Press, 2019), The Russians Are Coming, Again , con John Marciano (Monthly Review Press, 2018), Warmonger. How Clinton's Malign Foreign Policy Launched the US Trajectory From Bush II to Biden (Clarity Press, 2023); e con Dan Kovalik, Syria: Anatomy of Regime Change (Baraka Books, 2025).
Oltre a questi libri, Kuzmarov ha pubblicato centinaia di articoli e ha contribuito a numerosi volumi curati, tra cui uno nella prestigiosa Oxford History of Counterinsurgency .
È possibile contattarlo all'indirizzo jkuzmarov2@gmail.com e trovarlo su substack qui.
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Fulvio Grimaldi, da Figlio della Lupa a rivoluzionario del ’68 a decano degli inviati di guerra in attività, ci racconta il secolo più controverso dei tempi moderni e forse di tutti i tempi. È la testimonianza di un osservatore, professionista dell’informazione, inviato di tutte le guerre, che siano conflitti con le armi, rivoluzioni colorate o meno, o lotte di classe. È lo sguardo di un attivista della ragione che distingue tra vero e falso, realtà e propaganda, tra quelli che ci fanno e quelli che ci sono. Uno sguardo dal fronte, appunto, inesorabilmente dalla parte dei “dannati della Terra”.
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