Investimenti esteri a Pechino: le chiavi del successo cinese
La capitale cinese Pechino continua a rafforzare il suo ruolo come centro di attrazione per gli investimenti esteri, grazie agli sforzi costanti per migliorare l'ambiente imprenditoriale. Attualmente, Pechino ospita 252 sedi regionali di multinazionali e 149 centri di ricerca e sviluppo (R&D) finanziati dall'estero. Nei primi otto mesi del 2024, 121 di questi centri hanno investito 13,77 miliardi di yuan (circa 1,92 miliardi di dollari USA) in R&D, con un aumento del 29,9% rispetto all'anno precedente.
"Siamo costantemente impegnati a migliorare l'ambiente imprenditoriale come strategia cruciale per trasformare le funzioni governative, potenziare la vitalità delle imprese e rafforzare i motori interni della crescita economica," ha dichiarato Sima Hong, vicesindaco di Pechino. Negli ultimi sette anni, il governo municipale ha aggiornato il piano di riforma dell'ambiente imprenditoriale, introducendo oltre 1.500 misure di riforma.
Tetsuro Homma, vicepresidente esecutivo di Panasonic Holdings Corporation, ha affermato che la sua azienda ha beneficiato significativamente dai miglioramenti nell'ambiente imprenditoriale di Pechino sin dalla sua joint venture nella città nel 1987. "La Cina offre un vasto mercato, una catena industriale e di fornitura completa, una forte adattabilità alle nuove tecnologie e un immenso potenziale di sviluppo economico," ha dichiarato Homma.
Crescita manifatturiera
Per migliorare ulteriormente l'ambiente imprenditoriale, Pechino sta cercando di trasformare e elevare i risultati delle sue riforme in regolamenti. Il 1° luglio di quest'anno, è entrata in vigore la prima regolamentazione speciale sugli investimenti esteri di Pechino. Inoltre, Pechino ha recentemente approvato la revisione della regolamentazione sull'ottimizzazione del suo ambiente imprenditoriale, rappresentando l'ultimo sforzo della capitale per promuovere un'ulteriore apertura e aumentare l'attrattiva per gli investitori globali.
Yu Feng, presidente di Honeywell China, ha sottolineato che questa revisione dimostra l'impegno del governo municipale nel migliorare l'ambiente imprenditoriale e sostenere lo sviluppo delle imprese in città. Honeywell, presente nel mercato cinese da quasi 90 anni, ha formato una catena del valore completa in Cina e ha collaborato attivamente con le imprese a monte e a valle della catena di fornitura per integrarsi efficacemente nello sviluppo economico locale.
Parallelamente, il Caixin China General Manufacturing Purchasing Managers' Index (PMI) ha raggiunto 51,5 a novembre, in aumento di 1,2 punti rispetto al mese precedente, segnando il secondo mese consecutivo di espansione manifatturiera e il livello più alto da luglio. Un punteggio superiore a 50 indica un'espansione dell'attività manifatturiera, mentre un numero inferiore riflette una contrazione.
"L'aumento del PMI dimostra che l'offerta e la domanda nel settore manifatturiero sono aumentate a novembre, con un rimbalzo dell'ottimismo. La ripresa economica della Cina ha accelerato grazie all'effetto del pacchetto di politiche incrementali del governo," ha scritto Wang Zhe, economista senior del Caixin Insight Group.
Prospettive future
Le aziende cinesi si aspettano condizioni economiche migliori sostenute dalle politiche governative per sostenere le vendite nel prossimo anno. "Dal tardo settembre, la sinergia delle politiche pro-crescita esistenti e il nuovo pacchetto di politiche finanziarie ha costantemente stimolato la domanda di mercato," ha affermato Wang.
Il recente aumento degli indici PMI Caixin e NBS dimostra l'effetto positivo di queste politiche incrementali, che hanno instillato fiducia nel mercato e migliorato le aspettative. Mentre la Cina entra nel quarto trimestre, la crescita sostenuta di questi indicatori economici dimostra che è stata stabilita una solida base per raggiungere gli obiettivi annuali di produzione della Cina.