Il primo (prevedibile) effetto della Croazia che entra nell'euro

18667
Il primo (prevedibile) effetto della Croazia che entra nell'euro


di Redazione Contropiano*

A quattro giorni dall’adozione dell’euro da parte della Croazia, gli improvvisi aumenti dei prezzi stanno suscitando l’ira di molti cittadini.

Mercoledì il governo ha dichiarato che non tollererà aumenti ingiusti dei prezzi e sta pensando a sanzioni per coloro che ritengono di aver abusato del passaggio all’euro, violando la legge. 

Dal primo gennaio infatti la Croazia è entrata ufficialmente nella zona euro, ventesimo Stato a adottare ufficialmente la “moneta unica”, oltre che nell’area Schengen. Gli abitanti del paese possono perciò cambiare la kuna croata con la valuta europea.

Ma i commercianti al dettaglio sono accusati di aver “arrotondato” i prezzi con il passaggio alla nuova moneta, spingendo il governo a minacciare di fare i nomi dei rivenditori che abusano del cambio.

Il Ministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile Davor Filipovic ha dichiarato che il governo “sta discutendo intensamente le liste nere dei rivenditori”.

Nel frattempo, l’agenzia di stampa croata Hina riferisce che le associazioni dei consumatori stanno accusando molti piccoli commercianti di manipolazione dei prezzi alla ricerca di facili profitti.

Prenderemo certamente in considerazione l’opzione che il Ministero dell’Economia crei una ‘lista della vergogna’ e renda pubblici i nomi di coloro che lavorano a danno dei nostri cittadini, alimentando così l’inflazione”, ha dichiarato Filipovic.

Stiamo inviando un messaggio a tutti, ai commercianti e agli altri soggetti della catena di approvvigionamento, che devono mettere sotto controllo il loro appetito”, ha concluso il ministro.

Secondo BalkanInsight, “la transizione tecnica alla moneta unica europea, che ha sostituito la precedente valuta nazionale, la kuna, è proceduta senza difficoltà. Tuttavia, i consumatori lamentano che i nuovi prezzi in euro sono più alti rispetto a quelli di qualche giorno fa, quando la kuna era ancora in uso”. 

Gli aumenti riguardano soprattutto per il caffè e i prodotti da forno, probabilmente a causa di un arrotondamento generoso dei prezzi per eccesso al momento della conversione. Ad esempio, un caffè al bar che costava otto kune la settimana scorsa dovrebbe costare ora 1,09 euro, ma spesso è stato arrotondato a 1,20 o addirittura a 1,5 euro.

Dunja Maletic, consulente legale dell’associazione per la tutela dei consumatori, ha dichiarato che “sebbene i consumatori abbiano notato che i prezzi sono aumentati, non è sempre facile dimostrarne il motivo, perché ogni aumento deve essere monitorato caso per caso”. 

Ha aggiunto che è difficile valutare, ad esempio, se un parrucchiere aumenta il prezzo a causa dell’aumento dei costi dell’acqua, dei materiali e dell’elettricità o a causa dell’introduzione dell’euro.  

I media riportano che il prezzo del pane è già aumentato in termini reali del 30% lo scorso anno. Anche i prezzi di petrolio, gas e grano hanno subito un’impennata, mettendo in difficoltà molti cittadini con un tenore di vita già basso.

A pochi giorni dalla sua introduzione, così come avvenne all’inizio del millennio anche per il nostro paese, l’euro sta riuscendo nella “magia” (facilmente prevedibile) di peggiore le condizioni di vita della fascia di popolazione meno abbiente.

*FONTE: https://contropiano.org/news/news-economia/2023/01/06/croazia-la-magia-dellintroduzione-delleuro-impennano-i-prezzi-0155952

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente” di Michele Blanco Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti