Il leader comunista Zyuganov avverte Putin su abusi della polizia e voto online

1754
Il leader comunista Zyuganov avverte Putin su abusi della polizia e voto online

 

Nei media occidentali la repressione dei comunisti in Russia, vera opposizione con tanto di parlamentari eletti e militanti attivi, non fa notizia. Non è Navalny, razzista e liberista con i suoi 4 gatti, ergo nessuno spazio mediatico.

Intanto, il leader dei comunisti russi ha scritto una lettera aperta al presidente Vladimir Putin lamentandosi degli arresti dei suoi compagni e di quella che vede come la "brutalità ingiustificata" della polizia, avvertendo che potrebbero esserci guai in vista.

Nella missiva, pubblicata sul sito ufficiale del partito, Gennady Zyuganov si è lamentato delle detenzioni dei comunisti a seguito delle proteste del 20 e 25 settembre. Ha descritto gli arresti come "infondati" e "illegali".

Il mese scorso, il partito ha organizzato due manifestazioni contro i risultati delle elezioni parlamentari di settembre, che, per la prima volta, si sono svolte in più giorni. A Mosca, i comunisti credono di essere stati derubati dei seggi giustamente conquistati da votazioni online truccate e stanno facendo una campagna per annullare i risultati. 

A causa dei voti a distanza conteggiati, il partito non è riuscito ad ottenere un seggio nei distretti uninominali della capitale.

A seguito delle proteste, molti politici, sostenitori e membri comunisti sono stati arrestati dalle autorità. Le manifestazioni sono state ufficialmente non autorizzate dal governo di Mosca, ma il partito sostiene che si trattasse semplicemente di un incontro dei parlamentari con i loro elettori, che per legge non richiede alcuna approvazione.

"È ovvio che coloro che hanno ordinato e compiuto queste e altre azioni illegali non sono guidati da disposizioni legali e interessi della sicurezza pubblica, ma da un'opportunità politica poco compresa", ha scritto Zyuganov.

Secondo il leader comunista, il nuovo formato elettorale di tre giorni, combinato con il voto online, è "una bomba nucleare che prima o poi potrebbe far saltare in aria la stabilità della società che le forze patriottiche stanno costruendo da anni".

“Invece di instaurare un dialogo costruttivo con il principale partito parlamentare, si intensifica la pressione amministrativa sui comunisti, con sempre più casi di vessazioni da parte della polizia nei confronti dei suoi attivisti e sostenitori. La brutalità ingiustificata e la portata di queste azioni violente stanno aumentando sotto i nostri occhi", ha continuato.

In conclusione, il leader comunista ha chiesto a Putin di cancellare il sistema elettorale “fondamentalmente viziato” , sostenendo che il “voto a distanza” è stato abbandonato nella maggior parte dei paesi sviluppati del mondo.

“Chiedo a te, come garante della Costituzione, di adottare misure rigorose volte a consegnare alla giustizia i funzionari colpevoli di eccedere la loro autorità. Spero sinceramente che violazioni simili vengano evitate in futuro", ha concluso.

Zyuganov guida i comunisti russi dal 1993 e da allora ha mantenuto il partito tra le prime tre fazioni più rappresentate nel parlamento del paese. 

Secondo i risultati ufficiali delle elezioni del mese scorso, il partito ha ricevuto il 18,93% dei voti, mantenendo il suo status di più grande partito di opposizione alla Duma e superando tutte le altre fazioni non governative.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti