Il discorso di Draghi al Senato è chiaro: o si sta con la Costituzione del 48 o con i suoi nemici!

4951
Il discorso di Draghi al Senato è chiaro: o si sta con la Costituzione del 48 o con i suoi nemici!

Nel chiedere la fiducia al Senato, pochi minuti fa Mario Draghi si è così espresso: «Questo governo nasce nel solco dell'appartenenza all'Unione europea. Sostenere questo governo significa condividere l'irreversibilità della scelta dell'euro e la prospettiva di una UE sempre più integrata [applausi] che approderà a un bilancio comune. Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini ma nelle aree definite dalla loro debolezza devono cedere sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa».
 
Più chiaro di così si muore. Questo governo nasce per cancellare definitivamente quei residui di sovranità democratica e popolare (e dunque nazionale) che ci sono rimasti - con la solita argomentazione per cui si cede sovranità per aumentarla, quando trent'anni di Maastricht ci hanno insegnato che cedendo sovranità si perde sovranità e basta, come è ovvio - e per completare l'opera di demolizione della forma-Stato democratico-costituzionale del nostro paese, e dunque della stessa Repubblica, con il definitivo assorbimento dell'Italia nel sistema neocoloniale e strutturalmente post-democratico targato UE.
 
Ormai la scelta è chiara: o si sta con la Costituzione del 48 - e dunque contro governo - o si sta con i suoi nemici. Vie di mezzo non esistono.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Nato-UE verso il blocco del Baltico di Giuseppe Masala La Nato-UE verso il blocco del Baltico

La Nato-UE verso il blocco del Baltico

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico di Giuseppe Giannini L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai di Michele Blanco L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti