Il crollo di Commerzbank. Non è l'Italia, ma la Germania che sta fallendo

22218
Il crollo di Commerzbank. Non è l'Italia, ma la Germania che sta fallendo


di Kartana


E' di ieri la notizia di un mega investimento cinese in Emilia Romagna, invitandovi ad evitare la propaganda dei media italiani ed europei sul "debbito pubblico" italiano.

Oggi ho comprato Milano Finanza, quel giornale sovversivo dove trovi notizie che gli altri nascondono per continuare con la propaganda antiitaliana.

Questa la notizia. Ieri in borsa, la tedesca Commerz, secondo gruppo bancario tedesco, e l'olandese Abn Amro, già precedentemente oggetto di salvataggio di Stato, sono tracollate. Commerz del 7,2%, abn Amro del 9,1%.

Motivo: conti. La Commerz ha avuto grosse perdite trimestrali (a proposito Intesa San Paolo nel trimestre ha guadagnato 1,5 miliardi), sia operative sia sui titoli illiquidi, vale a dire derivati (per 1,1 miliardo).

Abn Amro ha accontanato 1,1 miliardo su perdite prestiti. Ora valgono rispettivamente 3 e 4 miliardi di euro in tutto, roba che Armani se li potrebbe tranquillamente comprare.

Dal picco dell'11 febbraio Commerz ha perso il 54%, Abn Amro il 64%. Ancora, ieri Deutsche Bank ha ripreso il suo programma di tagli del personale, bloccati durante la pandemia. Queste notizie non ve le riportano Corriere, Stampa Repubblica ecc., ma un giornale dove scrivono veri e propri "guevaristi" come Guido Salerno Aletta (a proposito, vi invito ad andare sul sito di teleborsa a leggere il suo formidabile editoriale pubblicato ieri) e Marcello Bussi, gente che ha conosciuto la Prima Repubblica, mica rincoglioniti come gli scribani dei media attuali. Per cui, continuate a bervi la favola del "baratro italiano", mi raccomando.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti