Gli Usa: la Russia non sta preparando una bomba sporca

4032
Gli Usa: la Russia non sta preparando una bomba sporca

Breve nota per dar conto di un cenno di stretta attualità. In questi giorni l’attenzione è concentrata sul possibile uso di una “bomba sporca” – un ordigno nucleare non convenzionale, ma in grado di irradiare radioattività – nel teatro di guerra ucraino. Un allarme lanciato dai russi, che hanno accusato Kiev di preparativi in tal senso.

L’Occidente ha respinto le accuse, ripetendo un mantra usato in altre occasioni, cioè che tale allarme servirebbe per incolpare la controparte di un crimine che stanno preparando essi stessi. Da qui l’allarme opposto sul possibile uso di tale ordigno da parte dei russi.

In una conferenza stampa, il coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby ha escluso che i russi si stiano preparando a usare tale ordigno.

Così Kirby rispondendo a un giornalista che l’aveva interrogato in merito: “Stiamo osservando [il teatro di guerra] nel miglior modo possibile. E tutto quello che posso dirti con sicurezza è che non vediamo alcuna indicazione che ci siano preparativi per l’uso [di una bomba sporca]. Sappiamo certamente che gli ucraini non seguiranno quella strada. Non abbiamo visto nulla, in questo momento, che indica che i russi, a questo punto, si stanno preparando a farlo”.

 
 

 Piccole Note

Piccole Note

 

Piccole Note è un blog a cura di Davide Malacaria. Questo il suo canale Telegram per tutti gli aggiornamenti: https://t.me/PiccoleNoteTelegram

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti