C.S.I. A Sinistra qualcosa si muove

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C.S.I. A Sinistra qualcosa si muove

 

Riceviamo e pubblchiamo

Il gruppo C.S.I. (un gruppo fb, operativo per l’unità a sinistra, https://www.facebook.com/groups/2204603519835276) il giorno mercoledì  10 novembre ha organizzato il quarto incontro da remoto tra esponenti e portavoce di diverse organizzazioni di sinistra che si oppongono al governo Draghi. Hanno partecipato all’incontro: Azione Civile, demA, Democrazia Atea, Diem25, Partito Comunista Italiano, Partito dei CARC, Partito del Sud, Partito Marxista Leninista Italiano, Potere al Popolo. Assenti invece Rifondazione Comunista, il cui segretario Maurizio Acerbo ha avuto un improvviso contrattempo, Sinistra Anticapitalista e Risorgimento Socialista.

C.S.I. si reputa soddisfatta per la partecipazione propositiva di tutte le Organizzazioni.

Un lungo confronto in cui tutti i relatori, nelle loro posizioni anche diverse, hanno sottolineato la necessità di organizzare un primo incontro in presenza a Roma, per definire meglio i confini, la forma, gli equilibri da dare a questo possibile progetto comune. C’è chi ha posto quale pregiudiziale la condivisione di lotte e piazze, una condivisione che nei fatti esiste già come abbiamo  visto con la manifestazione a sostegni dei lavoratori della GKN a Firenze, con lo sciopero generale del Sindacalismo di Base, che ha visto la presenza di tutte le componenti, con la manifestazione a difesa della sanità pubblica e in molte altre occasioni. Altri pongono il tema dei contenuti, del programma.

Per questo C.S.I. ha proposto dei tavoli tematici di lavoro con i responsabili delle varie organizzazioni che parteciperanno ai lavori. Altri ancora hanno posto il tema della “forma” da dare a questo progetto. Per noi la formula confederativa può rappresentare quella casa comune in cui ogni organizzazione possa convivere con altre Organizzazioni nel rispetto della propria bandiera, della propria organizzazione, ma in un progetto comune a sostegno di un programma condiviso. E’ chiaro che questi aspetti dovranno essere affrontati dalle organizzazioni e per questo riteniamo importante la proposta fatta dal segretario del PCI, Mauro Alboresi, per un incontro in presenza a Roma, che si svolgerà nel mese di dicembre. Auspichiamo che questo possa essere l’avvio di un percorso che con la lotta ma anche con il dialogo, dia vita ad una nuova offerta politica, antagonista alle destre e alternativa al neo-centrismo di pd e m5s.

L’enorme astensionismo ci fa capire la distanza che esiste ormai tra politica e persone, per questo il   progetto non potrà essere una “fusione a freddo” di diverse realtà o un cartello esclusivamente elettorale ma dovrà avere un programma quale colonna vertebrale.

Lavorare tutti per lo stesso progetto, condividere lotte e piazze, riprendere il dialogo con le basi, con la gente, con il sindacalismo di base. Auspichiamo la partecipazione di tutti, dopo anni di rotture è ora di invertire la rotta. Opponiamo al fronte governativo capeggiato da Draghi, un fronte di vera opposizione. Non possiamo fermarci a guardare il declino ed il degrado politico, culturale, sociale ed ambientale senza reagire ma allo stesso tempo non possiamo combattere senza una rappresentanza nelle Istituzioni e nel Parlamento che difenda e diffonda le nostre lotte. Speriamo che a Sinistra qualcosa si stia muovendo davvero, forse la risposta l’avremo con il prossimo incontro, in presenza.

Roma, 15/11/2021

C.S.I. Confederazione delle Sinistre Italiane

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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