Cina sotto attacco della Open Ran Policy Coalition 

1723
Cina sotto attacco della Open Ran Policy Coalition 

La multinazionale inglese Vodafone ha scelto Samsung Electronics come fornitore di apparati per le reti 5G in Gran Bretagna (reuters.com).  

Samsung, leader nella produzione di memorie e smartphone, ha un ruolo marginale nel mercato degli apparati per le rete mobile (RAN: Radio Access Network), mercato dominato da Huawei, Ericsson, Nokia e ZTE. 

Tuttavia, dopo un accordo da 6,6 miliardi di dollari chiuso a settembre con la statunitense Verizon (reuters), seguito da un accordo con la giapponese NTT Docomo, a da prove sul 5G condotte in Europa per Deutsche Telekom in Repubblica Ceca e Play Comunications in Polonia, la sua posizione è mutata. 

Queste mosse si inquadrano in un tentativo complessivo, portato avanti soprattutto dagli Stati Uniti, di contrasto duro verso la cinese Huawei, arrivata in anticipo, rispetto ai concorrenti Occidentali, nella messa a punto di apparati hardware. 

Quando il ritardo tecnologico è diventato palese, quando i cinesi hanno iniziato a chiudere contratti in giro per il mondo, il ruolo di O-RAN Alliance, della quale fa parte a tutti gli effetti anche Huawei, comincia ad essere insidiato da altre organizzazioni parallele. 

L'alleanza O-RAN è l’unico organismo che definisce chiaramente le interfacce ed è responsabile della standardizzazione dei componenti RAN (Red Hat).

Il primo attacco parte da Facebook nel 2016, con la costituzione della TIP OpenRAN, con a capo Salil Sawhney della stessa Facebook e Andreas Gladisch di Deutsche Telekom. La missione non risulta abbastanza efficace. Anche se mostra come la Germania sappia muoversi contemporaneamente su fronti diversi e in conflitto tra loro. 

Poi è la volta della Open Ran Policy Coalition, alla quale hanno aderito tutti i big del settore: At&T, Cisco, Dell, Facebook, Fujitsu, Google, Ibm, Intel, Microsoft, Nec, Oracle, Qualcomm, Rakuten, Samsung, Telefonica, Verizon, VmWare, Vodafone, etc. Il direttore esecutivo della cordata è Diane Rinaldo, che in precedenza ha lavorato come viceministro aggiunto per le comunicazioni e l’informazione presso il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (RedHat).

La Open Ran Policy Coalition ha le idee molto più chiare. Sta incoraggiando i membri a creare componenti aperti che siano interoperabili. 

Cosa vuol dire?

Vuol dire che, per esempio, Huawei (semplifico) può installare hardware proprietario solo se questo hardware è in grado di funzionare con software di altri produttori. I cinesi possono produrre la ferramenta, ma non possono legare il loro hardware a un software unico o proprietario. 

Ti lasciamo lavorare, ma devi farlo alle nostre condizioni. Ti lasciamo produrre la scocca, persino il motore, ma la centralina di controllo la produciamo noi, la rete di assistenza la forniamo noi, eccetera. In più, tutto ciò che dell'hardware può essere virtualizzato, bisogna che sia virtualizzato, e tutto ciò che è virtuale lo produciamo noi.

Che cos'è la virtualizzazione?

Ricordate i vecchi telefoni con i tasti di gomma? Erano tasti hardware prodotti in una fonderia. Le testiere che usiamo oggi sono tastiere per modo di dire, sono emulate da un software. Il display, oltre a svolgere la sua funzione tradizionale, funge anche da tastiera.

L'operazione ha ovviamente il compito di svuotare, se possibile, ancora di più il vantaggio che Huawei ha registrato sul piano dell’hardware.

Tutte queste manovre di guerriglia commerciale e industriale vanno anche lette alla luce di ciò che accade nella Open Invention Network Community, alla quale ha aderito anche Microsoft, e che, più che aprire, sembra voler recintare ancor di più il mondo del software, facendone una riserva Occidentale.

Leo Essen

Leo Essen

Ha studiato all’università di Bologna con Gianfranco Bonola e Manlio Iofrida. È autore di Come si ruba una tesi di laurea (K Inc, 1997) e Quattro racconti al dottor Cacciatutto (Emir, 2000). È tra i fondatori delle riviste Il Gigio e Da Panico. Scrive su Contropiano e L’Antidiplomatico.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CROLLO E COSCIENZA SPORCA CROLLO E COSCIENZA SPORCA

CROLLO E COSCIENZA SPORCA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti