Appello Operai GKN. 18 Settembre, Firenze Corteo nazionale

969
Appello Operai GKN. 18 Settembre, Firenze Corteo nazionale

 

La vertenza della Gkn non è una vertenza come tante, non è la classica chiusura di uno stabilimento. È anche una grande occasione di mobilitazione per evitare delocalizzaizoni e ulteriori licenziamenti. Se passano qui, passano ovunque.

di Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

A tutte le lavoratrici, i lavoratori, precarie e precari, disoccupate e disoccupati, alle studentesse e agli studenti, alle partite Iva, alle pensionate e ai pensionati, ad ogni realtà sociale, a tutte le strutture sindacali, alle delegate e ai delegati sindacali, alle altre vertenze in crisi, noi vi chiamiamo, vi invitiamo, vi esortiamo, vi preghiamo di insorgere. E di dire che “questa volta no”, questa volta non può finire come tutte le altre. Per il bene di tutti.

Gkn non è un caso isolato. E’ l’ultima tappa di una serie di chiusure, ristrutturazioni, licenziamenti. E se non li fermiamo, sarà l’ulteriore tappa di ulteriori licenziamenti.

 

Noi non abbiamo altra scelta che batterci con ogni grammo di energia. Voi altri avete una scelta: potete vivere il caso Gkn come una delle tante storie di aziende in crisi oppure spingere con noi, insorgere, perché la nostra vicenda diventi il punto di riscatto per tutti. Siamo consapevoli di non dover “solo” lottare contro dei licenziamenti, ma contro meccanismi economici, legislativi e sociali che si sono sedimentati per decenni.

La chiusura di Gkn è risultato dello strapotere della finanza, del peggioramento della legislazione del lavoro, dell’impotenza o della complicità delle istituzioni. Per questo per salvare Gkn bisogna cambiare il paese e, se cambiamo il paese, lo cambiamo a favore e nell’interesse di tutti.

Il fondo finanziario che ci ha acquisiti ha fatto il suo mestiere: il suo mestiere è guadagnare distruggendo i posti di lavoro. Comprano aziende per ristrutturarle e rivendere le azioni. Sono avvoltoi e gli avvoltoi, si sa, mangiano le carcasse. Il punto è che non gli dovrebbe essere permesso di trasformare aziende funzionanti in carcasse.

Per questo vogliamo essere chiari: la responsabilità di una eventuale chiusura di Gkn ricade e ricadrà interamente sul Governo di questo paese. Non osate far partire le lettere definitive di licenziamento. Se mancano strumenti legislativi per salvare Gkn, approvateli. Se si deve scrivere una legge antidelocalizzazioni, lo si faccia a partire dagli otto punti proposti dall’assemblea permanente dei lavoratori Gkn. Se le aziende come Gkn, Whirlpool ecc. non ritirano i licenziamenti, si decreti d’urgenza la sospensione delle procedure di licenziamento.

Gkn è anche l’anticipazione di quanto probabilmente sta già accadendo in tutto il gruppo Stellantis, con un ulteriore disimpegno dall'Italia e ristrutturazione di quello che un tempo fu la Fiat. Per questo noi chiamiamo in piazza insieme a noi anche e soprattutto le nostre colleghe e i colleghi di Stellantis e di tutto il comparto automotive.

E non si strumentalizzi la transizione ecologica per giustificare i licenziamenti. Non solo perché in Gkn produciamo semiassi, i quali continuano ad essere montati anche su vetture elettriche, ma anche perché è tutto da vedere che sia in atto una reale transizione ecologica. E se transizione ecologica deve essere questa può e deve essere fatta con un piano pubblico e con il contributo dei lavoratori, non usandola come scusa per un massacro sociale.

Noi chiamiamo in piazza chi sta perdendo il lavoro, ma anche chi lo potrebbe perdere. Chi da sempre ha un lavoro precario, chi lavora sottopagato, chi nel pubblico impiego lavora sotto personale o vessato ma viene chiamato fannullone, chi è disoccupato o studia, faticando magari a pagarsi gli studi. Il 18 settembre non esiste più nessuna divisione tra di noi ma solo un fiume in piena che chiama direttamente in causa il Governo.

Non volevano farci arrivare all’autunno e invece noi addirittura lo faremo iniziare tre giorni prima, il 18 settembre. E se un autunno inizia insorgendo, possiamo forse mettere all’ordine del giorno la lotta per un paese migliore.

18 settembre, concentramento h 15.00 a Firenze, Fortezza da Basso.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti