Zelensky chiude alla pace, gli USA aprono al realismo

5177
Zelensky chiude alla pace, gli USA aprono al realismo

Con l’ennesima svolta nei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, l’amministrazione Trump presenta una proposta che, a differenza della retorica bellicista che ha dominato finora, prova a rimettere la realtà al centro del dibattito. Il piano, discusso a Londra con alleati europei e rappresentanti di Kiev, prevede il riconoscimento del controllo russo sulla Crimea – territorio a maggioranza etnica russa che ha votato nel 2014 per unirsi a Mosca – e una graduale riduzione delle sanzioni, in cambio di un cessate il fuoco immediato.

Una linea pragmatica, che guarda ai fatti più che alla propaganda. Eppure dal regime di Kiev arrivano segnali opposti. Il presidente Zelensky si trincera dietro posizioni oltranziste, definendo “fuori dalla Costituzione” qualsiasi discussione sulla Crimea, ignorando non solo il referendum del 2014, ma anche il logoramento di un conflitto che da anni consuma vite e risorse. Trump – con Rubio, Witkoff e Kellogg in prima linea – spinge per una soluzione di buon senso: fermare la guerra, garantire la sicurezza dell’Ucraina senza l’ingresso nella NATO, e avviare un dialogo diretto con Mosca.

Non è una resa, ma una presa d’atto che l’isolamento della Russia non ha prodotto risultati e che la pace passa per compromessi concreti, non slogan ideologici. Mentre l’UE fatica a trovare una posizione unitaria, Washington dimostra di voler tornare protagonista. Forse è proprio questo che irrita chi, come Zelensky, preferisce alimentare lo scontro piuttosto che sedersi davvero al tavolo della pace.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti