WSJ: l'Ucraina perde uno dei primi F-16 ricevuti in un incidente

4002
WSJ: l'Ucraina perde uno dei primi F-16 ricevuti in un incidente

Un caccia multiruolo F-16 dell'aeronautica ucraina è andato distrutto in un incidente avvenuto nella giornata di lunedì, ha dichiarato un funzionario statunitense al Wall Street Journal, a condizione di anonimato.

La fonte ha detto che i primi rapporti “indicano che il caccia non è stato abbattuto” dalle truppe russe e che molto probabilmente, secondo lui, si è schiantato a causa di un errore del pilota.

Secondo la fonte, si tratta di uno dei primi sei caccia da combattimento di fabbricazione statunitense che gli alleati europei hanno consegnato a Kiev settimane prima.

Intanto chi preconizza i caccia F-16 come dei game-changer rischia di andare icontro a una grossa delusione, come del resto già accaduto con altri armamenti forniti dagli alleati occidentali al regime di Kiev. A tal proposito gli esperti sottolineano che i problemi principali restano irrisolti, scrive Focus. In quanto dubitano che questi aerei possano essere utilizzati su larga scala.

"I progressi con l'F-16 sono stati lenti", afferma il colonnello in congedo Ralph Thiele. Dei poco meno di un centinaio di aerei promessi, l’Ucraina ne ha ora a disposizione solo una decina. Il numero di piloti ucraini che hanno seguito un addestramento completo su caccia di fabbricazione nordamericana è ancora più piccolo. Inoltre, gli F-16 richiedono una manutenzione significativa e, di conseguenza, un gran numero di personale tecnico.

L'esperto militare rileva inoltre che i preziosi velivoli, come previsto, sono l'obiettivo preferito dell'aeronautica russa, che ha già preso precauzioni prendendo di mira gli aeroporti. Prima che il personale e il materiale siano pronti per essere dispiegati su una scala tale da avere un impatto significativo sul campo di battaglia, l’Ucraina deve affrontare una sfida scoraggiante.

Le truppe russe hanno un quadro chiaro della situazione, dice Markus Reisner delle forze armate austriache: “Da un lato monitorano l’Ucraina tramite satelliti e droni a lungo raggio, dall’altro grazie alle informazioni della popolazione. Una volta che sarà chiaro dove l’Ucraina schiererà i suoi F-16, questi aeroporti, ovviamente, si troveranno rapidamente sotto costante fuoco”. Questo significa che i caccia devono essere costantemente ruotati. "Ma se non si hanno molti aeroporti, diventa difficile", avverte Reisner.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti