Studiare è da scemi!

6763
Studiare è da scemi!

 

di Leo Essen

 

Secondo il Rendiconto di genere 2024 INPS, nel periodo 2021-23 (i dati sono pressoché stabili) nella fascia di età compresa tra i 25 e 34 anni, il 40% circa degli occupati possiede un titolo di studio superiore a quello necessario. Nella fascia 34-44 la percentuale scende al 30%. 

Nelle fasce di età più promettenti – non parliamo di disoccupati, ma di occupati – in queste fasce di età l’istruzione non conta. La formazione non è valorizzata.  

La differenza tra maschi e femmine è all’incirca di 4 punti percentuali. Nonostante una distribuzione quasi uguale di maschi e femmine tra le facoltà che registrano un maggiore tasso di occupazione (Stem e Sanitario Agro-Veterinaria). 

Ciò che si trova sul mercato sono lavori poveri. 

Il mercato chiede meno competenze di quelle disponibili. 

È evidente che c’è un eccesso di offerta rispetto alla domanda. Oppure, motivo di una inten propaganda, l’offerta non è adeguata.

La formazione non è allineata all’impresa o arriva troppo tardi. 

Ecco, dunque, prospettata la necessità di iniziare sempre più presto, magari anche alle suole medie, oppure, ridurre a 4 gli anni di frequenza delle superiori, per abbreviare il ciclo e contrarre l’obsolescenza della conoscenza.

D’altronde, si sa, il mondo corre per i sui colli come un pazzo.

L’altra spiegazione è che il mondo del lavoro, non solo in Italia, ma in Occidente in generale, non richiede tutta questa formazione specialistica. Il lavoro rimasto da fare, soprattutto nei servizi, quando non è meccanizzato o gestito dall’intelligenza artificiale, è lavoro manuale di assistenza e cura e di formazione primaria.

Se non si affronta seriamente questo tema, prima o poi esso si presenterà come si sta presentando in America. O si fa una politica dell’istruzione, che prescinda, non totalmente, dall’impresa e dall’impiego, e si indirizza la scuola e l’università verso la formazione di cittadini istruiti, consapevoli, schifosamente acculturati, oppure arriverà per noi, come sta arrivando in America con Trump, il tempo di dire che la laurea non serve a niente, la scuola non  serve a niente, e per lavorare non c’è bisogno di istruzione. Basta piegare la testa e faticare. 

L’11 Febbraio (New York Times) ad essere finito nel mirino di Musk e Trump è stato il Dipartimento per l’Istruzione, che dovrà far fronte a un taglio da oltre 900 milioni di dollari di spese, legate soprattutto al mondo della ricerca e dell’università.

Questo è il futuro.

Leo Essen

Leo Essen

Ha studiato all’università di Bologna con Gianfranco Bonola e Manlio Iofrida. È autore di Come si ruba una tesi di laurea (K Inc, 1997) e Quattro racconti al dottor Cacciatutto (Emir, 2000). È tra i fondatori delle riviste Il Gigio e Da Panico. Scrive su Contropiano e L’Antidiplomatico.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

Europa (e NATO) all'anno zero di Giuseppe Masala Europa (e NATO) all'anno zero

Europa (e NATO) all'anno zero

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'8 marzo e la CGIL di Francesco Santoianni L'8 marzo e la CGIL

L'8 marzo e la CGIL

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Studiare è da scemi! di  Leo Essen Studiare è da scemi!

Studiare è da scemi!

Il sonno della ragione genera mostri di Michele Blanco Il sonno della ragione genera mostri

Il sonno della ragione genera mostri

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti