Strage fascista, di stato e con copertura Nato

Strage fascista, di stato e con copertura Nato

La Procura di Bologna ha chiuso le indagini sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Giorgio Cremaschi


La Procura di Bologna ha chiuso le indagini sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, 85 morti 200 feriti, la più grave strage terrorista della storia italiana.


Per gli inquirenti bolognesi i colpevoli che si aggiungono a quelli già condannati sono:

Paolo Bellini fascista di Avanguardia nazionale, esecutore.

Licio Gelli fascista della Repubblica di Salò, capo della Loggia P2, mandante.

Umberto Ortolani banchiere e bancarottiere, finanziatore e mandante.

Federico D’Amato, prefetto e capo dei servizi segreti legato alla CIA, mandante e depistatore.


Mario Tedeschi, fascista della Repubblica di Salò senatore del MSI del fucilatore Almirante a cui si vogliono dedicare strade, mandante.


Questi nomi confermano ciò che abbiamo sempre denunciato, la strage, come tutte le altre che hanno insanguinato il paese per un decennio, fu di mano fascista e con mandanti nel sistema di potere e nello stato, con complicità e coperture nella NATO e negli USA.

A questo bisogna aggiungere che il presidente Cossiga fu a sua volta responsabile di un vergognoso depistaggio sulla strage di Bologna, indicando nei palestinesi e in chi era vicino a loro i responsabili di essa. E poi mai bisogna dimenticare che alla Loggia P2 appartennero politici, generali, giudici, affaristi vari, giornalisti, uno dei quali, Berlusconi, è stato a lungo capo di governo nella seconda repubblica. Che guarda caso ha finito per assomigliare sempre più a quella delineata da Licio Gelli nel suo Piano di Rinascita Democratica.

In questo paese dove trionfano ufficialmente i falsi ricordi e la vuota memoria, sarebbe necessaria che la storia del golpismo fascista e di stato che insanguinò il paese diventasse STORIA. Questo paese non sarà mai immune dal fascismo vecchio e nuovo fino a che non avrà il coraggio di ricordare e condannare almeno nella memoria gli autori, i mandanti, i complici, delle stragi che hanno colpito non solo le persone, ma la democrazia. E poi c’è bisogno di pulizia sulle viltà, sugli opportunismi, sui giochi di potere che hanno permesso agli assassini di farla franca e di morire sereni nel proprio letto.

La strage è fascista e di stato e tanti, troppi non hanno voluto dirlo quando sarebbe più servito.

Dopo quarant’anni diciamolo ora.

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti