Strage di Kostantinovka: dove sono le scuse dei giornali italiani?

6048
Strage di Kostantinovka: dove sono le scuse dei giornali italiani?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE



Con una lunga inchiesta pubblicata ieri, il NYT ha certificato quello che l'AntiDiplomatico vi ha scritto due settimane fa: il missile che ha fatto strage di civili nel mercato di Kostantinovka era ucraino e non russo. Ha certificato che quella di Repubblica - che addirittura ancora lascia online un articolo dal titolo "Missile sulle bancarelle: Putin fa strage..." - e degli altri giornali italiani portavoce del regime di Kiev è stata una vergognosa bufala volta ad alimentare la terza guerra mondiale.


LEGGI: NYT, il missile sul mercato del Donbass e come opera la censura in Italia


Il singor Molinari e gli altri direttori dei giornali che hanno diffuso e reso virale questa fake news si devono scusare con i propri lettori. Il loro silenzio omertoso è la risposta più assordante che potete avere sul livello di non informazione che vige in Italia.

A proposito di scuse, vi riportiamo la dichiarazione dell'ex presidente della Commissione Affari esteri del senato, Vito Petrocelli, finito quando era senatore nella lista di proscrizione del Corriere della sera come "filo Putin", con tanto di foto segnaletica nella famigerata prima pagina del quotidiano di Via Solferino. Il Corriere della Sera riporta le scuse del NYT ai suoi lettori. E le loro di scuse?

A.B.


DA ADNKRONOS

Ucraina: Petrocelli, 'bomba mercato era di Kiev, a scusarsi sono bravi solo gli altri' 

'io invece su stampa italiana tra nomi sotto osservazione servizi, ma nessuno si è mai scusato'

"Il Corriere della Sera riporta oggi le scuse del New York Times che il 7 settembre scorso aveva attribuito la strage del mercato di Kostantinovka ad un missile russo, quando invece è stato accertato che era stato lanciato dagli stessi ucraini. Grande esempio di giornalismo quello del Nyt, riportato con enfasi dal Corriere che, però, non si scusa per il suo titolo nel giorno della strage: “Raid di Mosca nel Donbass. Orrore e morte al mercato”. Così l'ex presidente della Commissione Esteri del Senato, Vito Petrocelli.

"Come per il caso della mia foto sbattuta a tutta pagina insieme ad altre nella 'lista di proscrizione dei filoputiniani' nel giugno 2022, perché a detta del Corriere tenuti sotto controllo dai Servizi. Il sottosegretario Franco Gabrielli smentì tutto, dichiarando che 'Vito Petrocelli non è mai stato monitorato'. Il Corriere non si è mai scusato per questo e oggi conferma che a scusarsi sono bravi solo gli altri", conclude.

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani di Paolo Desogus Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti