Rafah. Al Jazeera smaschera le menzogne di Biden
Qualche settimana fa, il Presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden disse “è sbagliata” a proposito dell’offensiva di Israele a Rafah, città a sud della martoriata Striscia di Gaza.
È passata solo una settimana da questa dichiarazione ed ecco che Israele prende il controllo del valico di Rafah, avvenuto il 6 maggio. Non solo, proprio ieri, diversi media, come l’agenzia Reuters, hanno rivelato che l’amministrazione Biden intende trasferire 1 miliardo di dollari di armi ad Israele.
Insomma, da una parte ci sarebberro moniti e appelli di Washinton per fermare Tel Aviv nel suo ulteriore genocidio nella Striscia di Gaza che finora ha provocato più di 35.000 morti, dall’altro c’è un sostegno incondizionato.
L’emittente del Qatar al Jazeera, in merito alle questioni più spinose della guerra contro Gaza, ha evidenziato tutte le contraddizioni, le giustificazioni, le complicità dell’amministrazione Biden con Israele nel compiere questo genocidio.
Offensiva Rafah
Dichiarazione: il governo statunitense afferma che Israele non ha lanciato una grande invasione di Rafah.
"Crediamo che quella a cui stiamo assistendo ora sia un'operazione mirata. Questo è ciò che Israele ci ha detto. Non abbiamo visto una grande operazione in corso", ha dichiarato questo mercoledì la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
Fatto: L'offensiva israeliana a Rafah ha finora allontanato 450.000 palestinesi dalla città e ha messo ulteriormente a dura prova il flusso di aiuti umanitari a Gaza, sollevando il timore di conseguenze catastrofiche.
Mentre le truppe israeliane non sono entrate nel popoloso centro urbano di Rafah, i carri armati di Israele si sono spinti in profondità nella città. La scorsa settimana, il Dipartimento di Stato ha riconosciuto che teoricamente "una serie di operazioni limitate" può costituire "una grande operazione".
"Non è credibile dire che l'offensiva di Rafah non sia iniziata. Da tutto quello che vediamo, l'invasione di Rafah sta avvenendo. E dovrebbe aver già superato la linea rossa", ha dichiarato El-Tayyab ad Al Jazeera.
Cessate il fuoco
Dichiarazione: l'amministrazione Biden sostiene che sta spingendo per un cessate il fuoco a Gaza, incolpando spesso Hamas per aver rifiutato le proposte di raggiungere un accordo per fermare i combattimenti.
"Israele ha messo sul tavolo una proposta lungimirante per un cessate il fuoco e un accordo sugli ostaggi", ha dichiarato questo martedì il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan. "Il mondo dovrebbe chiedere ad Hamas di tornare al tavolo e accettare un accordo".
Fatto: gli Stati Uniti hanno posto il veto su tre distinte bozze di risoluzione per il cessate il fuoco al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e hanno votato contro due all'Assemblea Generale.
Hamas ha accettato un accordo proposto dal Qatar e dall'Egitto che porterebbe a un cessate il fuoco duraturo e al rilascio dei prigionieri israeliani a Gaza e di alcuni prigionieri palestinesi in Israele. Il governo israeliano lo ha respinto.
"Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco permanente per porre fine a questo massacro di massa, e dobbiamo muoverci verso una risoluzione delle questioni più profonde di questo orribile conflitto", ha affermato El-Tayyab.
Violazioni del diritto internazionale umanitario
Dichiarazione: gli Stati Uniti affermano di non essere in grado di determinare in modo definitivo se Israele stia usando le armi americane per violare il diritto internazionale.
La settimana scorsa l'amministrazione Biden ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che Israele ha offerto garanzie "credibili e affidabili" sul fatto che le armi americane non vengono impiegate per commettere abusi.
Fatto: i gruppi per i diritti hanno documentato numerose violazioni del diritto umanitario internazionale da parte dell'esercito israeliano, che utilizza ampiamente armi statunitensi. Questi rapporti includono prove di bombardamenti indiscriminati, torture e attacchi ai civili.
"C'è una versione della realtà a cui questa amministrazione vorrebbe che si credesse. E poi c'è una versione della realtà che la gente sta osservando da mesi a Gaza, con immagini orribili dell'uccisione di civili, della distruzione di infrastrutture civili, della morte per fame di un'intera popolazione", ha commentato ad Al Jazeera l'analista palestinese americano Yousef Munayyer.
"E queste due realtà non coincidono affatto. Quindi, non so a quale pubblico sia destinato questo teatro. Ma non riesco a immaginare che sia davvero persuasivo per qualcuno".
Legge Leahy
Dichiarazione: l'amministrazione Biden asserisce di applicare gli "stessi standard" a Israele nel far rispettare la Legge Leahy, che vieta l'assistenza alle unità militari straniere che commettono abusi.
Il mese scorso, il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che non avrebbe sospeso gli aiuti a nessun battaglione israeliano, nonostante avesse riconosciuto che cinque unità avevano commesso gravi violazioni dei diritti umani.
Washington ha dichiarato che quattro dei battaglioni hanno adottato misure correttive per affrontare gli abusi e che gli Stati Uniti si stanno impegnando con Israele per quanto riguarda la quinta unità.
Fatto: gli esperti affermano che gli Stati Uniti hanno un processo speciale nell'applicare la Legge Leahy a Israele, dando al Paese più tempo e margine di manovra per affrontare le accuse di abuso.
"Hanno stabilito che l'unità ha commesso gravi violazioni e che il Paese ospitante non è riuscito a porvi rimedio", ha sottolineato la scorsa settimana Raed Jarrar, direttore di Democracy for the Arab World Now (DAWN), ad Al Jazeera.
"E non hanno ancora isolato quell'unità. Questa è un'ammissione che il Segretario di Stato sta violando la legge degli Stati Uniti".
Taglio dei finanziamenti all'UNRWA
Dichiarazione: l'amministrazione Biden ha annunciato di aver tagliato i fondi all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) per "rispettare la legge".
La legge in questione è una normativa sui finanziamenti governativi che il Congresso ha approvato a marzo, vietando gli aiuti all'UNRWA.
L'agenzia delle Nazioni Unite fornisce servizi vitali a milioni di palestinesi in tutto il Medio Oriente e ha svolto un ruolo di primo piano nella fornitura di aiuti a Gaza.
Fatto: Biden ha sostenuto la legge sui finanziamenti e l'ha firmata. Washington aveva anche sospeso l'assistenza all'agenzia settimane prima dell'approvazione della legge, in seguito alle accuse israeliane di legami tra l'UNRWA e Hamas.
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