Problemi energetici a Cuba: Russia, Venezuela e Messico offrono aiuto

2896
Problemi energetici a Cuba: Russia, Venezuela e Messico offrono aiuto

Negli ultimi giorni Cuba ha dvuto affrontare una grave emergenza dal punto di vista energetico, a causa di una "desconexión total", o disconnessione totale del sistema elettrico, dovuta a un guasto della Centrale Termoelettrica Antonio Guiteras, il cuore pulsante del sistema energetico cubano. 

Il governo cubano è stato quindi costretto a implementare misure di emergenza, tra cui l'interruzione dei servizi non essenziali, per stabilizzare una rete energetica già colpita dalla continua carenza di carburante e i problemi tecnici aggravati dalle sanzioni statunitensi.

Il Ministero dell'Energia e delle Miniere ha segnalato un'altra disconnessione del Sistema Elettrico Nazionale (SEN). Sono in corso sforzi immediati per ripristinare definitivamente l'energia elettrica.

Dopo poco più di 48 ore dalla “generazione zero”, durante la quale è caduto il Sistema Elettrico Nazionale (SEN), purtroppo il sistema ha subito un'altra disconnessione del SEN. Questo è quanto verificatosi domenica pomeriggio a Cuba.

Quest'ultima interruzione segue un blackout significativo che ha colpito milioni di persone, causato da guasti alla centrale termoelettrica di Antonio Guiteras.

Un evento che si è verificato nonostante sull’isola si stia lavorando alacremente per ripristinare il sistema elettrico. 

Solidarietà internazionale

Diversi governi, come quelli di Russia, Venezuela e Messico, hanno offerto il loro aiuto a Cuba per affrontare la complessa situazione energetica del paese. 

Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha apprezzato questi sforzi e ha dichiarato che Cuba è in trattative per ricevere queste offerte di aiuto e renderle concrete. 

Nel frattempo, l'Unione Nazionale Elettrica di Cuba ha annunciato l'inizio dei lavori per ripristinare il sistema elettrico del paese e risolvere i guasti tecnici che hanno portato alla disconnessione del Sistema Energetico Nazionale. Inoltre, il ministro degli Esteri ha sottolineato che il blocco imposto dagli Stati Uniti è la causa principale delle limitazioni e dei danni subiti dalla popolazione cubana.

Ha anche evidenziato che i danni causati dal blocco in soli 18 giorni sono equivalenti al costo annuale del Sistema Elettrico Nazionale, che ammonta a circa 250 milioni di dollari. 

Il ministro ha concluso affermando che se gli Stati Uniti rimuovessero il blocco criminale e illegale contro Cuba, non ci sarebbero blackout sull’isola.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente” di Michele Blanco Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti