Kazan, Maduro e Putin: collaborazione totale per un mondo multipolare

Importante bilaterale nell'ambito del vertice BRICS. Caracas e Mosca rafforzano la cooperazione

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Kazan, Maduro e Putin: collaborazione totale per un mondo multipolare

Negli ultimi anni, il Venezuela si è affermato come una delle colonne portanti del nuovo ordine mondiale multipolare, consolidando alleanze strategiche con grandi potenze emergenti e rafforzando la propria posizione sulla scena internazionale. Il Presidente Nicolás Maduro, attraverso incontri cruciali con leader come Vladimir Putin, ha evidenziato il ruolo fondamentale del Venezuela come partner chiave nella costruzione di un mondo basato su principi di rispetto reciproco e cooperazione multilaterale, lontano dalle logiche imperialiste.

Durante il XVI Vertice dei BRICS di Kazan, in Russia, Maduro ha avuto un incontro bilaterale di grande rilevanza con il presidente russo Vladimir Putin, nel quale entrambi i leader hanno riaffermato la forza delle relazioni tra Venezuela e Russia. Putin ha dichiarato che il Venezuela è "uno dei partner più antichi e affidabili" della Russia in America Latina, evidenziando come la cooperazione tra i due paesi si estenda su vari fronti, tra cui l'energia, la farmacologia, il trasporto e l'uso pacifico dello spazio. La cooperazione non è solo di natura economica: si basa su legami politici, morali e strategici che si sono rivelati "indistruttibili", specialmente negli ultimi anni.

Maduro ha sottolineato come la delegazione venezuelana sia pienamente preparata a ricevere ulteriori investimenti russi, con un "mappa ben concreta" per rafforzare i legami tra i settori imprenditoriali di entrambi i paesi. Ha evidenziato anche l'importanza della commissione intergovernativa mista Russia-Venezuela, che si riunirà il prossimo 7 novembre a Caracas, con la promessa di produrre "grandi notizie". Questa commissione discuterà almeno dieci fronti di cooperazione, tutti in pieno sviluppo.

Putin, dal canto suo, ha elogiato il Venezuela per il suo sostegno costante alla Russia, in particolare nella sua battaglia contro la "guerra ibrida" e la russofobia a livello internazionale. Ha ringraziato Maduro per la coerenza e la fermezza con cui il Venezuela ha difeso i propri interessi, senza fare concessioni alle pressioni esterne, e ha garantito che la Russia continuerà a sostenere questi sforzi.

Entrambi i presidenti hanno concordato sull'importanza di costruire un nuovo ordine mondiale basato sul rispetto della sovranità e sul rifiuto degli approcci neocoloniali. Putin ha enfatizzato la necessità di stabilire relazioni finanziarie e bancarie tra i due paesi, basate su regolamenti in valute nazionali, come parte di un più ampio sforzo per ridurre la dipendenza dal dollaro e dalle istituzioni finanziarie occidentali.

La partnership tra Russia e Venezuela va quindi ben oltre l'economia. Entrambi i paesi condividono una visione geopolitica comune, mirata a promuovere un mondo multipolare, giusto e basato sul diritto internazionale. Questa visione non solo rafforza le relazioni bilaterali, ma contribuisce anche alla costruzione di un futuro globale in cui le nazioni emergenti possano esercitare un'influenza sempre maggiore, sfidando il tradizionale dominio delle potenze occidentali sempre più tracotanti tanto quanto in declino.

Il Venezuela, lungi dall'essere isolato, si sta rivelando un attore chiave nelle dinamiche geopolitiche globali. La sua partecipazione al vertice dei BRICS, definita "storica" da Maduro, segna un passo significativo nella sua integrazione con le potenze emergenti del Sud Globale. L'incontro bilaterale con Putin, insieme ai dialoghi avuti con leader come Recep Tayyip Erdogan (Turchia), Mahmoud Abbas (Palestina) e Abiy Ahmed (Etiopia), dimostra come il Venezuela stia stringedo relazioni sempre più solide e strategiche con numerosi attori internazionali.

In quest’ottica, il ruolo del Venezuela nei BRICS assume una dimensione particolarmente rilevante. Maduro ha sottolineato come il blocco dei BRICS sia diventato l'epicentro del mondo multipolare, offrendo un'alternativa concreta alle strutture di potere unipolari che da decenni dominano il sistema internazionale. Questa alleanza è vista come una grande opportunità per i paesi del Sud Globale di costruire un nuovo modello economico che sfida le tradizionali logiche imperialiste.

Il Venezuela, attraverso la sua alleanza con la Russia e il suo impegno nei BRICS, dimostra di essere tutt'altro che un paese isolato. Al contrario, sta giocando un ruolo decisivo nella formazione di un nuovo ordine mondiale, caratterizzato dalla cooperazione tra le potenze emergenti e dalla resistenza alle forme di ingerenza e dominio tipiche delle vecchie potenze imperiali. La visione multipolare, sostenuta da paesi come Russia, Cina e India, trova nel Venezuela un partner affidabile e strategico, che contribuisce attivamente alla costruzione di un futuro globale più giusto e inclusivo.

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

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