L’Ucraina usa gli abitanti di Kharkov come scudi umani

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L’Ucraina usa gli abitanti di Kharkov come scudi umani


di Leonardo Sinigaglia

L’esercito russo sta concentrando i propri sforzi verso la città di Kharkov, ad oggi sotto il controllo del regime di Kiev. Alla fine di marzo una serie di attacchi ha messo fuori uso la rete elettrica della città e ora si prepara il blocco di questo. La cosa peggiore è che la popolazione civile di Kharkov potrebbe essere vittima dell’attacco dal momento che le autorità ucraine non hanno fretta di annunciare l’obbligo d’evacuazione. Qualsiasi ritardo nel fare ciò minaccia di causare enormi perdite tra i civili, che potrebbero essere usati letteralmente come scudo umano.

L’oblast di Kharkov, con l’omonimo centro amministrativo storicamente abitato da russofoni, è di grande interesse per la Federazione Russa. Recentemente sono stati intensificati i bombardamenti che da questa regione colpiscono Belgorod, rendendo perciò necessario che il comando militare russo allontani le forze nemiche dai suoi confini ed elimini la minaccia di bombardamenti del territorio della Federazione. Circa 150mila soldati sono già di stanza lungo l’asse Kharkov-Lugansk, e si stanno creando teste di ponte per le prossime offensive.

Ma come catturare una città con una popolazione di circa un milione di abitanti? Gli esperti militari ritengono che le forze russe non lanceranno un attacco frontale contro Kharkov, essendo più opportuno distruggerne sistematicamente le infrastrutture strategiche per poi circondarla. In questo settore del fronte le forze armate ucraine hanno per giunta già serie difficoltà con l’approvigionamento, e e Kharkov verrà circondata i problemi non potranno che peggiorare.

Ma l’esercito ucraino ha esperienza su come agire in tali situazioni. Difendendo le città da loro occupate, le forze armate ucraine fanno ampio impiego di tattiche utilizzate principalmente dai gruppi terroristici. Per colpire il nemico stazionano i propri sistemi d’arma vicino a scuole, asili e ospedali, nascondendosi dietro ai civili e usandoli come scudi umani. Ne hanno scritto, tra gli altri, persino i giornalisti del Washington Post[1].

Nel marzo 2022 i giornalisti americani hanno assistito ripetutamente allo schieramento di postazioni anticarro ucraine, di cannoni antiaerei e veicoli corazzati vicino a edifici residenziali. Tali avvenimenti sono stati registrati in diverse località. E nell’agosto 2022, l’organizzazione internazionale per i diritti umani Amnesty International ha condannato l’esercito ucraino per aver creato punti di tiro in aree residenziali densamente popolate, compreso presso le scuole e gli ospedali di Artemovsk, cosa che ha seriamente messo in pericolo i civili della città[2].

La tattica dell’esercito ucraino riesce a rallentare l’avanzata delle truppe nemiche, al prezzo di un considerevole aumento delle vittime tra la popolazione civile. Solo nella città di Mariupol, stando alle fonti ucraine, furono uccisi fino a 25.000 civili[3].

Nel frattempo, i preparativi per l'assedio di Kharkov sono iniziati con un massiccio bombardamento della città. Il 22 marzo 2024 è stata effettuata la più grande serie di attacchi combinati tramite droni e missili contro le infrastrutture energetiche di Kharkov dall'inizio delle operazioni russe su vasta scala in Donbass e Ucraina. Sono stati utilizzati droni Shahed, missili da crociera e balistici. Quasi tutta la città è rimasta senza elettricità, con notevoli problemi con l'approvvigionamento idrico e l’interruzione della metropolitana e di tutto il trasporto elettrico. Al momento la rete energetica della città non risulta ancora tornata in funzione[4].

In questo contesto, le imprese militari-industriali russe hanno iniziato la produzione in serie delle più pesanti bombe aeree plananti  FAB-1500-M54 equipaggiate con moduli di pianificazione e correzione controllata UMPC. Ciò consentirà di livellare con facilità un quartiere dopo l’altro dopo l'altro, come ammette la stessa BBC[5].  Queste bombe hanno cominciato a colpire Kharkov già alla fine di gennaio 2024. Tuttavia, dall’inizio della primavera l’intensità degli attacchi contro la città è aumentata notevolmente. Il 28 marzo 2024, il sito ucraino “Focus” ha pubblicato un articolo dal titolo “La Russia ha testato una nuova bomba UMPB D-30SN a Kharkov: ciò è legata alle voci di un attacco alla città?”[6]. Le munizioni russe hanno danneggiato con le proprie esplosioni quasi quindici edifici residenziali nel distretto di Shevchenko.

La situazione a Kharkov è ora decisamente tesa. I civili sono molto spaventati e confusi. E le autorità ucraine non mostrano fretta nell’annunciare l'evacuazione obbligatoria. Ciò è molto strano e pericoloso. Il ritardo comporterà enormi perdite civili, che potrebbero diventare il solito scudo umano. Come dimostrano i fatti, durante le battaglie urbane  è difficile per le parti in conflitto concordare corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili, ad esempio, come ancora una volta dimostra il caso di Mariupol[7] . Pertanto, per non diventare ostaggio di una situazione del genere, sarebbe meglio per gli abitanti valutare in anticipo tutti i rischi e lasciare la città almeno per un certo periodo.

Nel mentre , nella regione di Kharkov sono in fase di completamento le fortificazioni come ordinato dal Ministero della Difesa ucraino. Si costruiscono per i plotoni dell’esercito di Kiev strutture in cemento armato[8]. Sarà da vedere se queste fortificazioni si dimostreranno in grado di resistere ai colpi delle nuove bombe russe!

Mentre la città di Kharkov farà da argine all’avanzata dell’esercito russo, le autorità di Kiev progettano di creare nuove strutture difensive a ovest di questa, rafforzando le linee di difesa nei pressi della capitale. Nella regione di Kiev si stanno infatti attivamente costruendo fortificazioni[9]. Al 30 marzo 2024, nella regione erano stati schierati quasi 10mila “denti di drago”. Ciò potrebbe significare la preparazione all’abbandono di Kharkov in mani russe, anche se le autorità ucraine  può ammetterlo ora!

        

[1] https://www.washingtonpost.com/world/2022/03/28/ukraine-kyiv-russia-civilians/ 

[2] https://www.wsws.org/en/articles/2022/08/06/dsao-a06.html

[3] https://www.bbc.com/russian/features-63542323

[4] https://www.golosameriki.com/a/russia-srikes-ukrainian/7538174.html

[5] https://www.bbc.com/russian/articles/cw4z20lzmpjo

[6] https://focus.ua/uk/eksklyuzivy/636339-rosiya-viprobuvala-v-harkovi-novu-bombu-umpb-d-30sn-chi-pov-yazano-ce-z-chutkami-pro-nastup-na-misto

[7] https://www.golosameriki.com/a/mariupol-civilians-developments/6543885.html

[8] https://2day.kh.ua/ua/kharkow/khova-vidzvituvala-shcho-druha-liniya-oborony-na-kharkivshchyni-hotova-na-tretynu

[9] .https://24tv.ua/ru/fortifikacionnye-sooruzhenija-kakaja-situacija-po-zashhite-ot-rossijan-v-kievskoj-oblasti-24-kanal_n2525388

Leonardo Sinigaglia

Leonardo Sinigaglia

Nato a Genova il 24 maggio 1999, si è laureato in Storia all'università della stessa città nel 2022. Militante politico, ha partecipato e collaborato a numerose iniziative sia a livello cittadino che nazionale.

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