L'economia tedesca è sempre "meno competitiva" a causa della rinuncia al gas russo
L'economia tedesca ha perso il suo vantaggio competitivo dopo che il Paese ha interrotto le importazioni di gas, a prezzi stracciati, dalla Russia, ha dichiarato il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck.
“Le importazioni di gas russo ci davano un vantaggio competitivo in passato, era molto redditizio. Dopo la rinuncia al gas [russo], abbiamo perso la nostra posizione dominante perché, naturalmente, i prezzi dell'energia in Germania sono aumentati", ha spiegato.
Nel novembre 2023, la Germania ha registrato la crescita più bassa di tutte le economie dell'eurozona dall'inizio della pandemia di Covid-19, ha riferito il Consiglio tedesco degli esperti economici, citando come motivazione il forte aumento dei prezzi dell'energia nel 2022.
L'organismo ha inoltre previsto un tasso di inflazione medio del 6,1% per il 2023 e del 2,6% per il 2024.
All'inizio di gennaio, l'Ufficio federale di statistica tedesco (Destatis) ha riferito che il tasso d'inflazione annuale in Germania è accelerato al 3,7% nel dicembre 2023 dal 3,2% di novembre.
Allo stesso tempo, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) nel Paese tedesco è aumentato dello 0,1% a dicembre, mentre l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) - una misura standardizzata dell'UE dell'inflazione dei prezzi al consumo - è aumentato del 3,8% su base annua, in linea con le previsioni.
L'economia tedesca, che fino a poco tempo fa era considerata la locomotiva d'Europa, sta perdendo terreno, affrontando un processo di deindustrializzazione che non può rallentare. Le difficoltà economiche che Berlino sta attraversando sono in parte legate alle sanzioni imposte da Washington e dall'Unione Europea alla Russia come ritorsione per l'inizio della sua operazione militare speciale in Ucraina il 24 febbraio 2022.
I blocchi contro la Russia, uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo e fornitore di gas per l'industria tedesca, hanno provocato un'impennata dei prezzi dell'energia non solo in Germania ma anche in altri Stati europei.
In precedenza, Gabor Steingart, vincitore del premio giornalistico Helmut Schmidt ed ex editorialista del quotidiano Handelsblatt, aveva evidenziato gli enormi danni derivanti dal conflitto con la Russia.
A tal proposito, alcuni analisti vaticinano che la Germania rischia di perdere il suo status di terza economia più grande del mondo entro il 2026.