La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

3833
La mediazione cinese, l'arroganza occidentale


L'azione della Cina in Russia può forse apparire velleitaria, ma la risposta stizzita degli Stati Uniti ("è un inganno") mi sembra ancora più fragile e inconcludente. E questo non solo perché Biden rischia di restare col cerino della guerra in mano, ma anche per il rilievo internazionale della visita di Xi Jinping.

La guerra in Ucraina sta infatti mostrando un carattere incredibilmente provinciale ed autoreferenziale di Usa, Europa cui si aggiungono Israele, Australia, Canada e Giappone. L'Occidente resta indubbiamente quella parte di mondo più ricca, influente e tecnologicamente (oltre che militarmente) avanzata del mondo. Ma è anche quella che più di ogni altra ha costruito la propria fortuna sullo sfruttamento dei paesi più poveri, sull'abuso della forza degli eserciti e sull'impunità internazionale.

Il mix di arroganza e attitudine colonialista degli stati più ricchi si scontra sempre di più con la ricerca da parte dei paesi esclusi di un nuove sponde, come la Cina e la Russia, per poter uscire dalla gabbia geopolitica tessuta a loro svantaggio. È interessante a questo proposito osservare come nelle ultime settimane sia sempre più significativo il disimpegno militare francese in molte realtà africane. Nel continente avanzano Russia e Cina con programmi economici e militari tutt'altro che trascurabili. Ha poi molto sorpreso la ripresa dei rapporti diplomatici tra Arabia Saudita e Iran. A questo poi si aggiungono la posizione del Brasile contro l'invio di armi a Zelensky, le ambiguità dell'India...

Insomma, al di fuori della fortezza Nato numerosi altri paesi subiscono sempre meno l'egemonia occidentale. Il viaggio di Xi Jinping si rivolge a loro. È per difendere le nuove relazioni economiche e militari che la Cina sta investendo nella costruzione del proprio prestigio politico per la pace, in contrasto con l'immagine di un Occidente capitanato dagli USA. Quante guerre ha provocato la Cina negli ultimi 70 anni e quante gli USA?

Sono poi notizia di poche ore fa le dichiarazioni del ministro delle finanze israeliano Smotrich secondo cui il popolo palestinese non esiste, è un'invenzione della propaganda. Dove vogliamo andare con questa arroganza?

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti