La banca dei semi di Shanghai raggiunge i 100 milioni di campioni

478
La banca dei semi di Shanghai raggiunge i 100 milioni di campioni

 

Di Huang Xiaohui, Quotidiano del Popolo

 

Mentre l'inverno avvolge il Giardino Botanico Chenshan di Shanghai, il paesaggio vibrante nasconde un'importante conquista scientifica: una "camera di conservazione della vita" di 30 metri quadrati, ovvero la banca dei semi del Centro Nazionale per le Risorse di Germoplasma delle Piante Selvatiche del Giardino Botanico di Chenshan (di seguito denominato Centro Chenshan).

Il Centro ha recentemente annunciato un risultato significativo: conserva ora oltre 100 milioni di semi, rappresentanti 1.950 specie di piante selvatiche appartenenti a 159 famiglie e 785 generi, tra cui 323 specie endemiche della Cina e 68 specie rare e in via di estinzione.

Preservare la ricchezza genetica

"Questo traguardo riflette la creazione di una rete di raccolta e di un sistema di collaborazione completi, che ci consentono di preservare vaste risorse genetiche essenziali per il futuro ripristino, la rivitalizzazione e la ricerca scientifica delle specie", ha dichiarato Ge Binjie, curatore dell'Erbario Chenshan di Shanghai. "Questi semi sono la nostra 'assicurazione sulla vita' per il futuro".

La creazione di un simile deposito di semi è fondamentale, dato che la biodiversità globale si trova ad affrontare minacce crescenti. "L'estinzione comporta la perdita irreversibile di risorse genetiche uniche, potenzialmente fondamentali per future soluzioni mediche o ambientali", ha spiegato Ge.

La maggior parte dei semi viene sottoposta a essiccazione e conservazione a basse temperature per una conservazione a lungo termine. Le banche del germoplasma ex situ, come il Centro Chenshan, integrano le strategie di conservazione in situ, offrendo una migliore salvaguardia della biodiversità.

"Quando le popolazioni selvatiche diminuiscono o scompaiono, questi semi 'dormienti', meticolosamente catalogati, possono essere riattivati", ha affermato Zhong Xin, direttore del Centro Chenshan. Il germoplasma selvatico è fondamentale anche per la ricerca scientifica, dalla scoperta di farmaci antitumorali allo sviluppo di geni resistenti allo stress e varietà tolleranti alla salinità.

"Questi semi sono il risultato di otto anni di lavoro sul campo svolto dai nostri team, che hanno attraversato 17 province, 45 prefetture e 100 contee", ha osservato Ge. La creazione di una banca dei semi inizia con un rigoroso lavoro sul campo per raccogliere campioni di piante in territori remoti e spesso impervi.

Nell'estate del 2023, nel cuore delle foreste primordiali del comune di Yigong, nella Regione Autonoma dello Xizang, sud-ovest della Cina, Zhong e i suoi colleghi si sono arrampicati su un cipresso tibetano alto 101,2 metri per raccogliere semi e documentare le epifite che prosperano sulla sua chioma.

Sospeso sopra il suolo della foresta, Zhong ha descritto il suo stupore: "La paura ha lasciato il posto al fascino mentre osservavamo i micro-ecosistemi formati da orchidee, muschi e licheni: ogni strato di corteccia rivelava un mondo unico". La missione ha fruttato quasi 5.000 semi di cipresso tibetano.

Dalla raccolta alla conservazione

All'arrivo al Centro Chenshan, i semi vengono sottoposti a un meticoloso processo. I tecnici li puliscono, li asciugano, li contano e ne testano la vitalità. Vengono inoltre raccolti dati dettagliati, tra cui campioni pressati, dati sul campo, campioni di DNA e fotografie, per garantire un'identificazione e una tracciabilità precise.

I semi che soddisfano gli standard richiesti vengono quindi sigillati in contenitori di vetro o in speciali bustine di alluminio. A ciascuno viene assegnato un "passaporto" di identificazione univoco con codice QR prima di essere riposto in celle frigorifere sicure mantenute a meno 20 gradi Celsius. In queste condizioni di bassa temperatura, secche e attentamente controllate, i semi entrano in uno stato di animazione sospesa, in grado di rimanere vitali per decenni, potenzialmente anche per secoli.

Tuttavia, la conservazione a lungo termine non è l'obiettivo finale. Il Centro Chenshan mira a riattivare questi campioni dormienti per supportare la ricerca in ecologia dei semi, genetica delle popolazioni e biologia della conservazione, contribuendo alla protezione a lungo termine della biodiversità.

In un vivaio specializzato all'interno del Giardino Botanico Chenshan di Shanghai, mantenuto a una temperatura di circa 20 gradi Celsius, i ricercatori stanno coltivando un lotto di semi particolarmente prezioso, tornato dallo spazio a bordo del razzo Long March-2D.

La coltivazione spaziale sfrutta l'ambiente unico dello spazio per indurre variazioni genetiche, con il potenziale di sviluppare nuove varietà con caratteristiche migliorate. I semi inviati dal Centro Chenshan si concentrano su specie ornamentali e medicinali come l'ortensia, la salvia e la Salvia miltiorrhiza.

"Se la coltivazione spaziale riuscisse a prolungare il periodo di fioritura e a migliorare la resistenza allo stress delle ortensie, offrirebbe nuove possibilità per l'architettura del paesaggio urbano. Per le piante medicinali come la Salvia miltiorrhiza e la Leonurus cardiaca, nuove varietà con concentrazioni più elevate di composti attivi potrebbero supportare lo sviluppo di trattamenti per le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari", ha affermato Zhong.

Oggi, le risorse di germoplasma del Centro Chenshan sono a disposizione delle istituzioni di tutto il Paese. Ogni anno, numerose istituzioni di ricerca richiedono semi e campioni di DNA per supportare studi di sistematica vegetale, biogeografia e conservazione ex situ.

Oltre alla ricerca, queste risorse genetiche svolgono un ruolo importante nel ripristino ecologico, nella riqualificazione delle zone umide e nel miglioramento della biodiversità urbana. Ad esempio, la Salvia zhangjiajieensis, una specie recentemente identificata dai ricercatori di Chenshan nel 2019, è stata propagata con successo a partire da semi conservati, sia per il recupero delle popolazioni selvatiche che per applicazioni orticole.



Un membro dello staff del Centro Chenshan ripone i semi in una cella frigorifera.

I membri dello staff del Centro Chenshan raccolgono semi in tutta la Cina.

 

Scaffali in una cella frigorifera per la conservazione dei semi presso il Centro Chenshan.

(Foto fornite dal Giardino Botanico Chenshan di Shanghai)

 

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti