I tecnocrati di Bruxelles temono più il contagio da Brexit
Interessante articolo del Telegraph di Londra dove si racconta delle dichiarazioni del negoziatore EU della Brexit, Michel Barnier. Secondo questo è necessario convincere gli altri paesi EU a non copiare Londra e uscire dalla Ue. Evidentemente il contagio che li spaventa non è quello della variante inglese del "coronavirus" ma quella della Brexit.
Evidentemente in quel di Bruxelles sono pienamente coscienti del fatto che le loro politiche imposte spesso con i ricatti "dei mercati" sono tutt'altro che gradite dai popoli europei che potrebbero votare per qualcuno pronto a ripercorrere la strada intrapresa dai britannici.
Uguale discorso va fatto per le politiche sull'immigrazione e per e politiche sui temi etici mutuate dal pensiero liberal e particolarmente sgradite soprattutto ai popoli dell'est Europa. Sfortunatamente l'idea di Barnier sembra minoritaria, basti pensare alla richiesta di "riforme" (leggi "stangate") chieste per erogare i fondi del cosiddetto Recovery Fund. Una strategia particolarmente miope questa, con i popoli stretti nella morsa di una crisi economica inaudita causata da una presunta pandemia, è altamente probabile che in molti paesi le voci che chiedono di intraprendere la strada percorsa da Londra si moltiplichino.