I primi commenti di Trump dopo l'incontro con Xi

418
I primi commenti di Trump dopo l'incontro con Xi

 

Giovedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il suo incontro con il leader cinese Xi Jinping "è stato straordinario".

"È un grande leader e il leader di un Paese molto potente e forte, la Cina", ha dichiarato ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. Il leader statunitense ha aggiunto che si è trattato di "una serie di decisioni straordinarie". 

Riduzione tariffaria e acquisti di soia

Trump ha specificato che avrebbe dimezzato la "tariffa sul fentanyl", abbassandola dal 20% al 10%.

"Siamo d'accordo su molti punti: grandi quantità, enormi quantità di soia e altri prodotti agricoli saranno acquistate immediatamente, a partire da subito", ha confermato.

Date del nuovo incontro

Trump ha anche dichiarato che le due parti hanno concordato di tenere un incontro bilaterale in futuro e ne ha annunciato la tempistica. "Andrò in Cina ad aprile, e lui verrà qui qualche tempo dopo, che sia in Florida, a Palm Beach o a Washington D.C.", ha annunciato.

La questione ucraina

Trump ha inoltre spiegato che la sua controparte cinese lo aiuterà a raggiungere una risoluzione del conflitto in Ucraina. 

"Abbiamo parlato a lungo dell'Ucraina con Xi. Lavoreremo insieme per raggiungere un obiettivo. Abbiamo convenuto che entrambe le parti in conflitto sono impegnate in una lotta, e a volte bisogna lasciarle combattere. È una follia", ha detto. "Xi ci aiuterà con la questione ucraina, ma non c'è molto altro che possiamo fare", ha aggiunto.

Terre rare

Il leader statunitense ha inoltre affermato che le parti hanno raggiunto un accordo commerciale di un anno sulle terre rare e sui minerali essenziali. "La questione delle terre rare è stata risolta, e questo vale per il mondo", ha ricordato, aggiungendo che l'accordo sarà rinegoziato annualmente. 

I negoziati tra i leader di Cina e Stati Uniti nella città sudcoreana di Busan si sono conclusi dopo circa 100 minuti. Dopo l'incontro, Trump è salito a bordo dell'Air Force One, partito dalla città sudcoreana, concludendo così il tour asiatico del presidente, durato quasi una settimana.

Il Ministero del Commercio cinese ha annunciato delle restrizioni all'inizio di questo mese, sostenendo che l'esportazione di queste tecnologie a eserciti stranieri aveva causato  danni alla sua "sicurezza nazionale".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti