Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

3279
Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

 

A proposito delle elezioni in Francia.

“Sull’onda della crisi, il primo ministro Pierre Pflimlin – fresco di fiducia anche grazie ai voti del Partito Comunista Francese che lo sostenne pur di salvare governo e Costituzione vigente – si dimise. E l’Assemblea nazionale a Parigi, ormai allo sbando, invocò il salvatore della patria. Il generale De Gaulle entrò solennemente e da padrone in Parlamento, luogo da lui inizialmente non molto apprezzato. Il suo primo provvedimento fu proprio la modifica del sistema elettorale che da proporzionale divenne a doppio turno. La Costituzione, invece, verrà modificata vari mesi dopo, d’altronde non c’era urgenza: il grosso del lavoro era già stato fatto. Doppio turno, infatti, significa massacrare le cosiddette ali estreme. Il PCF, ad esempio, che al tempo godeva del sostegno di un quarto dell’elettorato, con il nuovo sistema si ritrovò costretto a sostenere il candidato socialista quando si doveva procedere alla votazione più significativa, quella del secondo turno. Inevitabilmente, dopo varie tornate, l’elettore fu indotto a votare direttamente il candidato socialista e quindi il PCF andò via via declinando. E questa è la gran trovata dell’elezione a doppio turno, un caso da manuale.”

[Luciano Canfora, Dizionario politico minimo]

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti