Ecco perché la Borsa di New York è crollata

Ecco perché la Borsa di New York è crollata

"E' la crisi della globalizzazione bellezza e le tue chiacchiere non possono farci niente."

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!




di Giorgio Cremaschi



La Borsa di New York è crollata sotto un peso pari a quello che dieci anni fa scatenò la grande crisi, trascinando con sé tutte le altre. Non è una scossa di assestamento, come ora cercheranno di far credere i commentatori prezzolati, ma l'avviso che la globalizzazione è entrata in una crisi strutturale. 


La ragione principale del panico che negli USA ha scatenato l'ondata di vendite è il timido segnale di aumento dei salari, che dopo anni e anni di depressione sarebbero in leggera ripresa. È bastato questo per alimentare la paura di un un intervento anti inflazione della Federal Bank, con un aumento dei tassi di interesse che imporrebbe nuova austerità all' economia, bloccandone la fragile ripresa. Anche in Germania si sta diffondendo lo stesso timore, con i metalmeccanici che dopo anni di passività rivendicano forti aumenti salariali e riduzione dell'orario di lavoro.


È il paradosso della ripresa economica attuale, che per consolidarsi avrebbe bisogno di un aumento della capacità di spesa a livello di massa, ma che si blocca quando questo avviene come crescita dei salari. È un limite strutturale della globalizzazione, che dopo aver vissuto della crescita delle esportazioni, siccome il mondo è finito ora avrebbe bisogno dello sviluppo dei mercati interni. Ma non appena questo avviene esplode la crisi finanziaria. La globalizzazione avrebbe bisogno della crescita dei salari, ma non può permetterselo. Nonostante quello che hanno blaterato i convenuti al Forum sociale di Davos, la globalizzazione dei mercati è giunta ad un punto morto. 


La sola alterativa al ripetersi e all'estendersi della crisi è il ritorno in forze dello stato nell' indirizzo, nel controllo e nell'intervento diretto nella gestione dell'economia. Altro che continuare a finanziare a fondo perduto imprese, banche, ricconi. Bisogna ripristinare l'intervento pubblico nell'economia, i diritti del lavoro e lo stato sociale, l'eguaglianza sociale. Più stato e meno mercato. Non sarà semplice, dopo decenni di dittatura dei mercati e del liberismo capitalista bisogna rovesciare un sistema di potere e di interessi con una intera classe politica. Ma non ci sono alternative, o lo stato o una crisi sempre più continua e feroce. Parafrasando la battuta finale di un celebre film: è la crisi della globalizzazione bellezza e le tue chiacchiere non possono farci niente.

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro di Gilberto Trombetta Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro

Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

GLI ATTIVI RUSSI CONGELATI VERRANNO USATI PER ARMARE KIEV di Andrea Puccio GLI ATTIVI RUSSI CONGELATI VERRANNO USATI PER ARMARE KIEV

GLI ATTIVI RUSSI CONGELATI VERRANNO USATI PER ARMARE KIEV

La visita di Xi nelle "crepe" dell'Ue e della NATO di Giuseppe Masala La visita di Xi nelle "crepe" dell'Ue e della NATO

La visita di Xi nelle "crepe" dell'Ue e della NATO

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Disuguaglianze inaccettabili di Michele Blanco Disuguaglianze inaccettabili

Disuguaglianze inaccettabili

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti