Cuba e Iran si uniscono per affrontare insieme le sanzioni statunitensi

931
Cuba e Iran si uniscono per affrontare insieme le sanzioni statunitensi

 

Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha chiuso il suo giro di visite in Asia occidentale in Qatar, Emirati Arabi Uniti per concludersi in Iran con l’incontro con il so omologo Seyed Ebrahim Raisi.

Díaz Canel ha mantenuto la sua promessa fatta a Raisi all’Avana di visitare l’Iran entro la fine del 2023.

Erano 22 anni che un presidente cubano non si recava in Iran. Díaz Canel, tra l’altro, ha ribadito anche la forte condanna dell'ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni della Repubblica Islamica.

La visita nel paese persiano ha avuto, dunque, un significato diverso, importante dal punto di vista politico, essendo i due paesi, Cuba e Iran, fra i più martoriati da decenni dalle sanzioni statunitensi.

Nel corso dell’incontro tra i due capi di Stato, alla presenza di alti funzionari dei rispettivi paesi, sono stati firmati accordi per rafforzare i legami bilatareli nei settori di interesse comune come scienza e tecnologia, sanità, agricoltura, energia e miniere, comunicazioni.

“In questo modo si rafforzano, si diversificano e si ampliano gli interessi e le attività di collaborazione e solidarietà tra i governi e i popoli di entrambi i paesi, che si basano sul rispetto e sulla cordialità di legami che risalgono a più di quattro decenni”, ha dichiarato Díaz Canel.

Da parte sua, Raisi ha assicurato che con le strategie concordate oggi, “assesteremo un duro colpo alle sanzioni e ai blocchi imposti dall'imperialismo americano.”

Formazione di una coalizione globale per sostenere la Palestina

Non potevano mancare riferimenti alla guerra di aggressione di Israele a Gaza e sulle prospettive future della causa palestinese.

Entrambi i leader hanno chiesto la formazione di una coalizione globale per sostenere il popolo palestinese e i suoi diritti legittimi, con la partecipazione di paesi di diversi continenti.

Raisi ha affermato che "il popolo palestinese, che difende la propria terra, è sottoposto ad una brutale aggressione da parte dell'occupante che scatena una guerra di sterminio contro i palestinesi indifesi".

Da parte sua, Díaz-Canel ha sottolineato che “l’Iran e Cuba condannano il genocidio commesso contro il popolo palestinese e l’assassinio di migliaia di donne e bambini, e hanno chiesto la cessazione immediata dell’aggressione israeliana e la creazione delle condizioni per la creazione di uno Stato palestinese indipendente.”

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti