Cooperazione strategica e solidarietà nel vertice della SCO di Astana

Cooperazione strategica e solidarietà nel vertice della SCO di Astana

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Martedì, il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha esortato i membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) a mantenere la loro autonomia strategica, solidarietà e cooperazione, evitando che forze esterne trasformino la regione in un'arena geopolitica. Queste dichiarazioni sono state fatte durante la riunione del Consiglio dei Ministri degli Esteri della SCO ad Astana, Kazakistan.

Wang, membro del Politburo del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, ha sottolineato come, in un momento in cui la situazione internazionale è turbolenta e in continuo cambiamento, alcuni paesi stiano perseguendo egemonia e potere attraverso la formazione di piccoli gruppi, stabilendo regole nascoste, interferendo e sopprimendo altri paesi, e persino assistendo le "tre forze" nella regione, con l'obiettivo di stoppare l'autonomia strategica del "Sud Globale" e bloccare il percorso di rinascita dei mercati emergenti e dei paesi in via di sviluppo. Le "tre forze" menzionate da Wang si riferiscono a terrorismo, separatismo ed estremismo religioso.

Wang ha sottolineato l'importanza di aderire allo "Spirito di Shanghai", rafforzando ulteriormente la SCO per salvaguardare gli interessi comuni, rispondere alle sfide e difendere equità e giustizia. Ha anche chiesto una cooperazione in materia di sicurezza, affermando che la sicurezza comune, comprensiva, cooperativa e sostenibile dovrebbe essere una dinamica continua nella regione.

Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Kazakistan, Murat Nurtleu, ha accolto con favore i capi delle delegazioni partecipanti alla riunione ad Astana. L'incontro è iniziato con un momento di silenzio in memoria del Presidente iraniano Ebrahim Raisi e del Ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, deceduti in un incidente in elicottero domenica.

A marzo, il Presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev aveva annunciato che tutti i leader degli stati membri della SCO avrebbero partecipato al prossimo vertice dell'associazione a luglio ad Astana. Il vertice di quest'anno affronterà un'agenda di peso, con discussioni sul rafforzamento della cooperazione contro il terrorismo, riforme istituzionali, espansione della membership della SCO, cooperazione economica e commerciale, e aspetti culturali.

Cui Heng, studioso dell'Istituto Nazionale Cinese per gli Scambi Internazionali e la Cooperazione Giudiziaria della SCO, ha evidenziato che l'incontro dei ministri degli esteri della SCO cerca di negoziare i risultati prima del vertice dei leader. Un punto saliente del vertice di quest'anno sarà l'espansione della SCO, che vedrà l'inclusione di nuovi paesi, elevando ulteriormente l'influenza internazionale dell'organizzazione, evidenziano i media cinesi.

Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato che la Bielorussia diventerà un membro a pieno titolo della SCO a luglio. Anche l'Arabia Saudita ha preso la decisione di aderire alla SCO lo scorso anno. Parlando a un ricevimento in occasione del 20° anniversario del Segretariato della SCO a Pechino, Wang ha sottolineato la necessità di portare avanti lo Spirito di Shanghai, dato il periodo di turbolenza e trasformazione che il mondo sta attraversando.

Nei loro incontri con Wang, i ministri degli esteri di Russia, Bielorussia, Kirghizistan e Uzbekistan hanno espresso il loro sostegno al principio di "una sola Cina" e la speranza di promuovere le relazioni bilaterali attraverso un'espansione della cooperazione. Wang ha ribadito il supporto della Cina al governo del Kirghizistan nel mantenere l'indipendenza nazionale e perseguire un percorso di sviluppo in linea con le proprie condizioni nazionali. Ha anche affermato la disponibilità della Cina a rafforzare la cooperazione con l'Uzbekistan in vari campi, tra cui la lotta al terrorismo, ai narcotici e ai crimini transnazionali.

Il nucleo della SCO è l'uguaglianza e il rispetto reciproco. I paesi membri riconoscono che, indipendentemente dalle dimensioni dei paesi, devono trattarsi con rispetto e uguaglianza, sostenere i reciproci percorsi di sviluppo e tutelare gli interessi fondamentali degli altri. Questo rappresenta una vera manifestazione della fiducia reciproca tra i paesi membri della SCO.

Durante l'incontro, i funzionari della SCO hanno discusso anche di cooperazione economica e commerciale. Wang ha sottolineato che il volume degli scambi commerciali, specialmente in prodotti agricoli e veicoli a nuova energia, è cresciuto rapidamente tra Cina e Kirghizistan, con numerosi progetti importanti avviati in successione.

Il quadro della SCO copre una vasta gamma di settori, inclusi diplomazia, difesa nazionale, sicurezza, economia, commercio, cultura, istruzione, trasporti, tecnologia e agricoltura. Lo sviluppo della SCO negli ultimi anni ha contribuito a promuovere la cooperazione tra Cina e Russia, nonché tra Cina e paesi dell'Asia centrale, evidenziando il valore della SCO nel rispondere alle sfide di sicurezza e promuovendo la giustizia internazionale e la riforma della governance globale.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria” di Geraldina Colotti I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L’autonomia differenziata è una truffa di Michele Blanco L’autonomia differenziata è una truffa

L’autonomia differenziata è una truffa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti