Zelensky rivela i veri motivi dell'invasione di Kursk

6412
Zelensky rivela i veri motivi dell'invasione di Kursk

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

Molti si chiedono quali siano i motivi dell’azione militare di Kiev sul territorio russo, finalmente il  presidente ucrainoVladimir Zelenski rivela l’obiettivo dell’incursione sul territorio russo per la prima volta dall’inizio dell’operazione il 6 agosto. 

“Ora, il compito principale delle nostre azioni di difesa nel suo insieme [è]: distruggere al massimo il potenziale russo, il potenziale di guerra, e svolgere il massimo lavoro di contrattacco. In particolare, questo include la creazione di una zona cuscinetto nel territorio dell’aggressore: la nostra operazione nella provincia di Kursk”, ha detto nel messaggio quotidiano che pubblica sul suo canale Telegram.

“Zelenski ha sostenuto che tutte le azioni che “danneggiano l’esercito russo, lo stato, l’industria della difesa e l’economia” contribuiranno a impedire l’espansione del conflitto e a “avvicinare la sua giusta fine”.

Ieri il Ministero della Difesa russo ha aggiornato i dati relative alle perdite subite dall’esercito ucraino dall’inizio dell’incursione di Zelenski sul territorio russo. Secondo i dati forniti solamente nell’ultima giornata le forze militari di Kiev hanno perso oltre 300 soldati e 27 blindati, compresi sei carri armati.  

sei carri armati.

Le perdite totali delle forze armate ucraine durante i combattimenti nella zona di confine di Kursk ammontano già a 3.460 militari, 50 carri armati e 45 veicoli blindati per il trasporto di truppe, 25 veicoli da combattimento per la fanteria, altri 262 veicoli blindati, 115 auto, cinque installazioni di sistemi missilistici antiaerei, sette lanciamissili multipli, tra cui tre HIMARS e un MLRS, 25 cannoni di artiglieria da campo e quattro stazioni di guerra elettronica. 

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto lunedì scorso che con i recenti tentativi di incursione nella provincia di Kursk, il regime di Kiev ha cercato di rafforzare la sua posizione in possibili negoziati, ma ora non c’è nulla di cui parlare con l’latra parte che attacca civili e impianti nucleari.

“I leader del regime di Kiev non solo stanno commettendo crimini contro il popolo russo, ma, in effetti, hanno intrapreso la strada dello sterminio degli stessi ucraini”, ha detto. (RT)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Le 5 cose che abbiamo capito dal referendum in Moldova di Giuseppe Masala Le 5 cose che abbiamo capito dal referendum in Moldova

Le 5 cose che abbiamo capito dal referendum in Moldova

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi di Raffaella Milandri Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI di Michele Blanco LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI

LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI

Martinica: la rivolta del pane di Paolo Pioppi Martinica: la rivolta del pane

Martinica: la rivolta del pane

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti