Verso il via libera all'impiego di missili a lungo raggio per Kiev?

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“Oggi si è saputo che il capo del Dipartimento di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy si recheranno a Kiev l’11 settembre per annunciare l’autorizzazione agli attacchi a lungo raggio sul territorio russo. Così Strana il 10 settembre.

“L’attivo ‘riscaldamento’ del tema della concessione all’Ucraina del permesso di colpire in profondità il territorio della Federazione Russa con missili occidentali a lungo raggio è, forse, direttamente correlato alle informazioni apparse ieri sull’iniziativa di pace del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che prevede la fine anticipata della guerra in prima linea, nonché l’attività diplomatica nella stessa direzione dei paesi del Sud del mondo”.

“Abbiamo scritto ieri che il ‘partito della guerra’ globale cercherà di contrastare sul nascere tutte queste iniziative di pace. E concedere il permesso per attacchi ‘a lungo raggio’ contro la Federazione Russa (se effettivamente sarà concesso) assolve proprio questo compito”.

“Non è noto se la Russia sarà pronta in risposta a mettere in pratica le sue minacce di attaccare obiettivi militari dei paesi occidentali (anche se aumenterà la probabilità di uno scontro diretto tra la NATO e la Federazione Russa nel suo insieme), ma è ovvio che i tentativi avviare il processo di negoziazione per porre fine alla guerra riceverà un duro colpo”.

“Questo è l’obiettivo del ‘partito della guerra’ globale in Ucraina, in Russia e in Occidente”. Al momento di scrivere queste righe non abbiamo conferma sull’annuncio in questione, ma che il tema incomba è innegabile.

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