Un paese della NATO si prepara alla guerra contro la Russia nell'Artico

5500
Un paese della NATO si prepara alla guerra contro la Russia nell'Artico

 

La Svezia sta preparando le sue nuove reclute ad affrontare un ipotetico conflitto con la Russia nell'Artico, per più di due secoli la Svezia ha mantenuto una posizione di neutralità nella regione scandinava. Tuttavia, la situazione è cambiata da quando è entrata a far parte della NATO l'anno scorso.

La nazione scandinava non confina con la Russia, eppure secondo quanto riportato dal Wall Street Journal ci sono preparativi dei soldati svedesi per quella che il governo definisce come un'espansione russa oltre i confini della Finlandia. "La minaccia è la Russia", ha sentenziato una delle reclute.

"Attualmente, le loro forze [russe] e le risorse nell'estremo nord sono limitate, a causa della guerra in Ucraina, ma una volta che la pace sarà ristabilita e inizieranno a ritirare le loro truppe, il conto alla rovescia inizierà per il resto d'Europa", ha affermato il tenente colonnello svedese Mathias Vainionpää, vicecomandante di brigata delle Forze speciali artiche.

Le autorità svedesi, consapevoli che il riscaldamento globale continuerà a colpire la regione nel tempo e a rendere indisponibili molti minerali essenziali, avvertono che ciò potrebbe portare a un conflitto armato per il loro controllo. "Anche per loro ci sarà una lotta", secondo Vainionpää.

Di fronte a questa prospettiva, il Paese ha deciso di preparare le sue truppe, nonché i soldati appartenenti alle forze armate statunitensi, a condizioni di freddo estremo.

"Una vera assurdità"

Il presidente russo Vladimir Putin ha più volte sottolineato che le speculazioni secondo cui la Russia starebbe pianificando di attaccare l'Europa sono "assolutamente assurde” e un tentativo da parte degli stati membri della NATO di "spaventare le loro popolazioni con un'immaginaria minaccia russa".

Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha respinto l'idea che la Russia possa attaccare l'Europa una volta terminato il conflitto in Ucraina. "No, non credo. Penso che, quando questo [conflitto ucraino] sarà finito, sarà finita. Tutti vorranno tornare a casa e riposare [...] Non vedo che ciò accada, e faremo in modo che non accada", ha ribadito Trump la scorsa settimana. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti