Un anno di Milei: il neoliberismo è povertà

4700
Un anno di Milei: il neoliberismo è povertà


A un anno dall’insediamento di Javier Milei come presidente dell’Argentina, i risultati del modello neoliberista appaiono evidenti e drammatici. Sebbene il mainstream cerchi di esaltare alcuni dati economici positivi, la realtà vissuta dalle classi popolari racconta una storia di miseria e repressione. Il cosiddetto “modello della motosega” di Milei ha portato a un massiccio ridimensionamento dello Stato, con migliaia di licenziamenti nel settore pubblico e drastici tagli a istruzione, sanità e previdenza sociale. Tra le misure più controverse, la revoca della copertura sanitaria per i pensionati, con la sospensione della fornitura di farmaci essenziali.

Queste politiche hanno generato proteste di massa, soffocate con dure repressioni, arresti arbitrari e violenza poliziesca. Secondo il Centro di Studi Legali e Sociali (CELS), almeno due persone hanno perso la vista a causa degli scontri. Mentre la povertà dilaga, raggiungendo il 52,9% della popolazione, il governo e i media celebrano la riduzione dell’inflazione, che è scesa dal 25,5% al 2,7% in dieci mesi. Tuttavia, questa "stabilità" è stata ottenuta attraverso una recessione economica, la chiusura di imprese e la contrazione dei consumi. Il tasso di disoccupazione è salito al 7,7%, con una riduzione reale del 6,8% degli stipendi pubblici rispetto al 2023.

Dietro la facciata di stabilità economica, si nasconde una realtà di ingiustizia sociale e disuguaglianze crescenti. La contrazione della domanda interna e la soppressione dei diritti sociali stanno distruggendo il tessuto sociale argentino. La povertà non è un errore di sistema, ma una conseguenza diretta di questo progetto neoliberista, volto a garantire i profitti delle élite finanziarie e tecnologiche globali.

Il fenomeno Milei non è isolato: rappresenta un modello neoliberista che, come evidenziato dall’esperienza argentina, è fallimentare e dannoso per i popoli che lo subiscono. Nonostante la narrativa mediatica tenda a esaltare i "successi" del neoliberismo, la verità è che il costo sociale è insostenibile. La lezione dall’Argentina è chiara: dietro i numeri positivi propagandati dal mainstream si nascondono disoccupazione, povertà e repressione.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

----------------------

https://www.telesurtv.net/un-ano-de-milei-claves-de-la-consolidacion-del-modelo-de-ajuste-pobreza-y-persecucion/

 

https://www.businessinsider.com/one-year-in-how-argentina-is-performing-under-president-milei-2024-12

 

https://edition.cnn.com/2024/12/10/business/milei-argentina-economy-impact-intl/index.html

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen di Francesco Santoianni Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti