Tassi di interesse e inflazione: l'incredibile paradosso della BCE

963
Tassi di interesse e inflazione: l'incredibile paradosso della BCE



di Alessandro Volpi*

Devo dire che ogni volta che Christine Lagarde parla mi lascia allibito. Ieri ha sostenuto che i tassi di interesse resteranno fermi al 4,5% senza specificare per quanto tempo.

Ma l'elemento più sconcertante è la motivazione di tale scelta: la presidente ha sostenuto infatti che il calo dell'inflazione non è sufficiente a giustificare un taglio dei tassi, notando al contempo che l'economia europea è ferma e che la situazione sta peggiorando proprio per i tassi alti della Bce, destinati a contrarre i consumi e ad impoverire le aziende. In pratica, la Bce sta sfasciando l'economia europea ma non ancora a sufficienza e dunque deve sfasciarla ancora per un po', in maniera del tutto consapevole.

L'incredibile paradosso è accentuato dal fatto che la stessa Bce remunera i depositi ricevuti dalle banche con un tasso del 4%: in altre parole le banche hanno un rendimento garantito dai propri depositi presso la Bce pari al 4%. E' naturale che in simili condizioni le azioni delle principali banche registreranno ulteriori apprezzamenti e che il collocamento del debito pubblico resterà assai costoso per gli Stati. Penso davvero che la Bce sia oggi un grave pericolo: ha smesso di comprare il debito degli Stati, tiene tassi alti che favoriscono solo le banche - a cominciare da quelle tedesche - danneggiando tutto il resto e fa persino concorrenza al debito degli Stati. Si può fare peggio?

*Post Facebook del 25 gennaio 2024

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

L'Europa che non c'è di Loretta Napoleoni L'Europa che non c'è

L'Europa che non c'è

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev di Marinella Mondaini Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti