Sumy, specchio della strategia cinica di Kiev

6320
Sumy, specchio della strategia cinica di Kiev

La morte di civili è sempre una tragedia. Lo è a Donetsk, a Belgorod, a Sumy. Lo è ovunque accada, su qualsiasi lato del fronte. Ma non tutte le tragedie hanno la stessa matrice. Alcuni attacchi, come quelli a Donetsk nel 2015 o a Belgorod nel capodanno 2024, non avevano alcun obiettivo militare: solo panico, vendetta, terrore. Diversa la dinamica dell’attacco russo a Sumy domenica scorsa: un colpo mirato a un raduno di ufficiali e comandanti delle forze ucraine, in una città divenuta ormai una retrovia del fronte.

Il Ministero della Difesa russo e la diplomazia confermano la presenza di consiglieri NATO al meeting. Tuttavia, il luogo scelto – pieno centro urbano, circondato da civili – pone domande inquietanti. Perfino esponenti ucraini hanno criticato duramente l’organizzazione dell’evento: un’assemblea militare con tanto di premiazioni e presenza di civili e bambini.

Il sindaco di Konotop ha puntato il dito contro il governatore di Sumy, accusandolo di voler sfruttare l’occasione per fini propagandistici. A 24 ore dai fatti, però, le narrazioni ufficiali hanno decisamente cambiato il loro obiettivo: colpa “dei russi”. Ma i numeri parlano chiaro: 60 militari ucraini uccisi, 80 feriti, 30 veicoli distrutti. I nomi degli uccisi parlano chiaro: fra le vittime anche alti ufficiali dell’artiglieria, responsabili degli attacchi su Belgorod.

È una storia di responsabilità condivise, ma anche di scelte ciniche. Tenere riunioni militari in zone civili, usare le città come scudo umano: è una strategia che costa vite innocenti. E a pagare, come sempre, sono i più deboli. Ma da questo punto di vista il regime di Kiev non ha alcuno scrupolo.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti