Stiamo tornando al 1979?

3654
Stiamo tornando al 1979?


di Alessandro Volpi

Stiamo tornando al 1979? Il "blocco" del Mar Rosso da parte degli Huthi yemeniti che colpiscono le navi in transito può generare una crisi dell'economia reale, come avvenne nel 1979 con il blocco dello Stretto di Hormutz.

Oggi la situazione ha però due caratteristiche diverse. La prima è costituita dal fatto che le grandi compagnie marittine di trasporto merci sono cinesi e di proprietà dello Stato.

La seconda è rappresentata dal fatto che esiste un colossale casinò finanziario dominato dalle speculazioni, molto più grande rispetto al 1979.

Queste due condizioni possono generare una differenza importante. Il blocco dei traffici mondiali che per circa il 10% passa dal Mar Rosso può determinare colli di bottiglia in grado di piegare le economie più globalizzate, con pesanti difficoltà produttive che sono meno dure per economie più autosufficienti in termini di materie prime e semi lavorati come nel caso cinese.

La speculazione può facilmente tradurre in un'immediata ondata inflaizonistica il blocco, fornendo enormi profitti alla finanza derivata ed enormi danni ai consumatori. In questo senso, eventi geopolitici di siffatta natura, nell'attuale fase del capitalismo, sono fonte di indebolimento per le economie reali "mature" e fonte di profitti per la finanza, con un ulteriore spostamento verso la pressoché totale finanziarizzazione dell'Occidente, dove la rendita cancella il lavoro.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un burocrate al rallentatore di Loretta Napoleoni Un burocrate al rallentatore

Un burocrate al rallentatore

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges di Giuseppe Masala Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress di Michelangelo Severgnini “Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca di Francesco Santoianni Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare di Raffaella Milandri Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Turisti o padroni? di Francesco Erspamer  Turisti o padroni?

Turisti o padroni?

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi di Paolo Desogus Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La fine vergognosa dell’Unione Europea di Michele Blanco La fine vergognosa dell’Unione Europea

La fine vergognosa dell’Unione Europea

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti