Sentite dello sciopero in Francia e poi provate a sentire le parole balbettanti e vuote dei leader di CGIL-CISL-UIL

Sentite dello sciopero in Francia e poi provate a sentire le parole balbettanti e vuote dei leader di CGIL-CISL-UIL

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Giorgio Cremaschi

Quando sentite che in Francia sono al sesto giorno di sciopero e la lotta va avanti e si estende.

Quando sentite che la popolazione, invece che arrabbiarsi con gli scioperanti per i trasporti ed i servizi fermi, se la prende con il presidente Macron.

Quando sentite che questa lotta ha tante ragioni di giustizia da rivendicare, ma che prima di tutto chiede il ritiro di una controriforma delle pensioni pesante, ma meno feroce della legge Fornero.

Quando sentite che in Francia si lotta contro ciò che da noi si subisce ed accetta, non fate sociologia, non fate psicologia popolare sulla rassegnazione degli italiani. Provate invece a sentire le parole balbettanti e vuote dei leader di CGILCISLUIL, il chiacchierificio della sinistra ufficiale, i proclami dei tanti inutili leader del popolo per via televisiva e comincerete a capire.

Forse i francesi sono anche un popolo speciale, ma anche gli italiani lo sono stati per tanto tempo. Poi negli ultimi trent’anni nei grandi sindacati, nella classe politica, nei mass media, tra gli intellettuali alla moda ha prevalso chi si è arreso al liberismo e ne è diventato servo e propagandista.

Io ho visto i lavoratori ed il popolo italiano dare delle prove di coraggio e determinazione nella lotta che farebbero invidia ai francesi. Poi ho visto questa forza popolare e di classe spegnersi passo dopo passo, sotto i colpi del mercato certo, ma anche sotto quelli di chi quella forza avrebbe dovuto rappresentare e conservare e invece indeboliva e tradiva.

Abbiamo gruppi dirigenti dei grandi sindacati e della sinistra ufficiale che da trent’anni educano il popolo alla paura e alla resa di fronte al mercato, alle multinazionali, al potere dei ricchi.

Ed è questa educazione alla paura il brodo di coltura di Salvini, Meloni e simili, che se avessero di fronte il popolo italiano fiero e combattente che pure c’è stato, durerebbero pochi mesi. La paura governa il paese attraverso una classe politica e sindacale vile che impone viltà.

Quindi quando sentite dello sciopero in Francia non sospirate, non piangete, ma indignatevi con la classe politica e la burocrazia sindacale responsabili di aver rinunciato alla lotta e mandatele all’inferno. Oggi in Francia, domani in Italia, come siamo stati capaci di fare, come riprenderemo a fare.

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti