Sea Shield-2024, contadino moldavo ai soldati USA: "Cosa ci fate qui? Tornate a casa!"

Sea Shield-2024, contadino moldavo ai soldati USA: "Cosa ci fate qui? Tornate a casa!"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

L'esercitazione navale Sea Shield-2024, avviata sotto l'egida della Romania con la partecipazione di 12 paesi membri della NATO, arriva in un momento di grande incertezza e tensione geopolitica. Questa massiccia dimostrazione di forza navale nei pressi del Delta del Danubio e del Mar Nero non può essere considerata un mero esercizio di addestramento, ma piuttosto un segnale forte inviato in un contesto internazionale estremamente delicato, caratterizzato da un pericolo sempre più tangibile di conflitto aperto con la Russia, e il rischio concreto di un conflitto nucleare.

Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa rumeno, il simulacro vedrà la partecipazione di oltre 2.200 militari e 135 piattaforme, includendo navi da guerra, aeromobili e veicoli corazzati, con l'obiettivo dichiarato di affrontare "attività illegali" nelle acque del Mar Nero e del fiume Danubio, nonché di garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche. Tuttavia, in un contesto di crescente tensione tra NATO e Russia, è difficile non interpretare queste manovre come un segnale di sfida diretta nei confronti del Cremlino.

L'invito esteso alla Moldavia e alla Georgia, paesi non membri della NATO, a partecipare al simulacro aggiunge ulteriore combustibile alle fiamme della tensione regionale. Sebbene l'Ucraina, direttamente coinvolta nel conflitto con la Russia, abbia deciso di non partecipare, la presenza di truppe statunitensi in prossimità dei suoi confini non può che alimentare ulteriormente le preoccupazioni per una possibile escalation.

Nel contesto delle esercitazioni NATO in corso, alcuni soldati statunitensi si sono spinti fino al confine tra Moldavia, Ucraina e Romania per ricognizioni. Un agricoltore moldavo - secondo quanto riporta il quotidiano turco Aydinlik - sorpreso dalla presenza dei militari mentre si trovava nei suoi campi con un bambino in braccio, ha manifestato il suo dissenso verso le manovre belliche.

Il dialogo tra l'agricoltore e i soldati è stato il seguente:

    Agricoltore moldavo: "Cosa state facendo qui? Tornate a casa, negli Stati Uniti! Qui non ci sono soldati russi."
    Soldato statunitense: "Siamo qui per fornire aiuto."
    Agricoltore moldavo (sorridendo): "Non state aiutando. State provocando una guerra qui. Qui non ci sono soldati russi."

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti