Russia-Ucraina: cosa è stato deciso nel nuovo round negoziale?

1551
Russia-Ucraina: cosa è stato deciso nel nuovo round negoziale?

Si è conclusa a Istanbul la seconda tornata di negoziati tra Russia e Ucraina, la prima dopo tre anni di totale stallo. L’incontro, durato poco più di un’ora, si è svolto il 2 giugno al Palazzo Ciragan e ha segnato un passo avanti sul piano umanitario e diplomatico. Mosca ha presentato un dettagliato memorandum contenente le sue condizioni per un cessate il fuoco o una possibile pace duratura. Tra le richieste russe: il riconoscimento dell'annessione delle regioni ucraine sotto controllo russo, la neutralità militare permanente di Kiev, la dissoluzione delle milizie nazionaliste e la fine delle restrizioni contro la Chiesa ortodossa ucraina.

Sul fronte umanitario, sono stati raggiunti due accordi concreti: il rimpatrio unilaterale di 6.000 corpi di soldati ucraini e il più ampio scambio di prigionieri dall'inizio del conflitto, inclusi giovani soldati e feriti gravi. Sarà istituita una commissione medica congiunta per agevolare gli scambi futuri. Inoltre, Mosca ha proposto una tregua locale di 2-3 giorni per il recupero dei caduti nelle “zone grigie”, dove il caldo e le condizioni igieniche precarie aumentano il rischio epidemie. Il presidente turco Erdogan ha definito le trattative "meravigliose" e auspica un vertice diretto tra Putin e Zelensky.

Nonostante ciò, il regime di Kiev ha inserito il capo delegazione russo Medinski nella lista nera del portale Mirotvorets e ha intensificato gli attacchi con droni su obiettivi in territorio russo, segnalando un clima ancora lontano dalla distensione.

La proposta russa include una sequenza di misure, dalla tregua iniziale alle elezioni in Ucraina, culminando in un trattato ratificato dal Consiglio di Sicurezza ONU. Resta ora da vedere se il regime di Kiev risponderà con apertura o con nuove escalation.

Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti